11 Maggio 2022, 13:24
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Esordio col botto per l’Eurovision Song Contest 2022. La prima delle due semifinali della kermesse ospitata al Pala Alpitour di Torino grazie al trionfo dei Maneskin lo scorso anno, ha tenuto incollati al video 5.507.000 spettatori per il 27% di share. La vittoria della musica, dell’Italia e dello spirito sano dell’Europa.
La prima semifinale si è aperta con un omaggio a Luciano Pavarotti sulle note di “Nessun Dorma”. Poi l’atmosfera si è fatta più rock sulle note di “The sound of beauty” eseguita da Sherol Dos Santos tra fiamme, chitarre distorte e ballerini. “Stasera inizia la ricerca dei legittimi eredi dei Maneskin“, ha annunciato Laura Pausini che nella conduzione dell’Eurovision è affiancata da Alessandro Cattelan e Mika. Tra i momenti clou della serata, l’omaggio di poco meno di un minuto (per alcuni troppo breve, ndr.) a Raffaella Carrà sulle note di “Fiesta”. E poi ancora la performance di Diodato che dopo due anni si è preso la sua rivincita cantando “Fai rumore”, brano con cui nel 2020 dopo la sua vittoria a Sanremo avrebbe dovuto gareggiare all’Eurovision. Quell’anno, l’edizione fu annullata a causa della pandemia.
A margine della prima semifinale, Laura Pausini ha annunciato i 10 paesi che si sono classificati per la finale di sabato 14 maggio.
Sabato prossimo questi 10 paesi affronteranno le Big 5 e le 10 nazioni che si qualificheranno nella seconda semifinale in programma giovedì 12 maggio. L’Italia è direttamente in finale con Mahmood e Blanco. Ieri sera i due vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Brividi” sono saliti sul palco del Pala Alpitour per una breve intervista. Sull’account ufficiale dell’Eurovision è stata pubblicato il video della loro performance durante le prove. Secondo i pronostici, a contendersi la vittoria finale dovrebbero essere Svezia e Ucraina. L’Italia dovrebbe piazzarsi nella top 5.
Il quotidiano spagnolo “El Mundo” è d’accordo con questa previsione e dedica un lungo articolo a Mahmood e Blanco. “L’Italia riparte come una delle cinque nettamente favorite – scrive il giornalista Alvarez – Il brano è eseguito da due degli artisti con l’aura più magica in scena, icone di uno dei gruppi che più da vicino seguono l’evento, come i LGTBQ. Mahmood, star internazionale già secondo in Eurovisione nel 2019 con ‘Soldi’, e Blanco, giovanissimo cantante che ha già ottenuto importanti successi, salgono sul palco di Torino e cantano una ballata avvincente, dal testo e dal messaggio squisiti e sensazioni profonde”.
Poi l’affondo: “E per quanto Mahmood insista nel rifiutare le etichette e affermando la sua ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival”. “Mahmood e Blanco – conclude – hanno la responsabilità di tenere alta la bandiera della canzone italiana così riconoscibile nella sua sensibilità, nella sua delicatezza, nel suo approccio caleidoscopico all’amore. Tutto ciò che rende la musica di questo Paese sempre così universale”. Tra i momenti clou della finale in programma sabato sera, la performance di Gigliola Cinquetti che proporrà una versione aggiornata di “Non ho l’età”, brano con cui nel 1964 vinse l’Eurovision.
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11 Maggio 2022, 13:24