25 Novembre 2024, 16:19
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Enzo Paolo Turchi, ospite di “Verissimo” nella puntata del 24 novembre, ha parlato dell’amore per la moglie Carmen Russo e per la figlia. Ma non solo. Il ballerino ed ex concorrente del “Grande Fratello” ha raccontato a Silvia Toffanin la storia della sua vita, rivelando alcune circostanze inedite. Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo stanno insieme da quasi 40 anni. La nascita di Maria, 11 anni fa, quando entrambi erano ultracinquantenni, ha consolidato il loro legame. “Ho avuto una vita non semplice, che rifarei tutta perché mi ha insegnato molto, ma ammetto che è stato difficile”, ha confessato. Poi ha parlato di un trauma profondo che ancora lo condiziona ma di cui non può parlare apertamente: “Ci sono situazioni che mi porterò nell’aldilà. Situazioni gravi, una molto grave che non conosce nemmeno Carmen. Non posso parlarne perché ci sarebbero delle conseguenze per mia moglie e mia figlia. Sono cose che devono restare dentro di me e devo fare finta che non siano mai accadute”.
Il ballerino ripercorre la sua vita partendo dall’infanzia: “Mia mamma si ammalò quando ero un bambino e si sopravviveva con poco. Sono stato arrabbiato con i miei genitori, ma oggi chiedo scusa a entrambi perché solo ora posso capire cosa significhi perdere un figlio e l’amore che si prova per un bambino”. “Non avevamo soldi – rivela -, neanche la luce a casa, vivevamo nei Quartieri Spagnoli. Avevo 8 anni e dovevo lavorare, facevo le pulizie per comprarmi un panino. Era il dopoguerra non era come oggi. Andavo a scuola ma non era come potete immaginare, eravamo pochi e stavamo seduti sulle cassette della frutta. Andavamo a scuola perché i soldati americani ci davano da mangiare”. Enzo Paolo Turchi ricorda ancora gli anni in cui la sua famiglia viveva in una condizione di estrema povertà: “Mio padre l’ho visto due o tre volte nella mia vita, mi ricordo di lui che picchiava mia madre. Io ero piccolo e mi nascondevo sotto il tavolo. Mia madre non stava bene, quando ero un bambino lei non c’era, se ne andava e poi la ritrovavamo in giro… Io, poi, cominciai a ballare e studiavo tanto, ma mi prendevano tutti in giro perché la danza era considerata una disciplina per bambine. Inoltre, facevo anche fatica a mangiare perché non avevo i soldi”.
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Il riscatto di Enzo Paolo Turchi è arrivato attraverso la danza: “La più grande soddisfazione è stata quella di diventare primo ballerino al teatro San Carlo di Napoli – ricorda con emozione – Guadagnai il mio primo stipendio e aiutai mia mamma, presi una casa per noi due. In quel periodo ero felicissimo, ma anche un po’ solo”. Tornando ad oggi ripercorre la sua esperienza al “Grande Fratello”, che ha deciso di abbandonare per motivi personali: “Sapevo che questo programma mi avrebbe dato la possibilità di aprirmi, di svelarmi con il pubblico. Io ho detto solo il 20% di quello che è stata la mia vita. Tante cose non le dirò mai perché non avrebbe senso farlo ora”. Compagna di vita ma non solo, la moglie Carmen Russo è sempre stata al suo fianco. “La mia preoccupazione non era l’amore tra di noi. La mia paura era che lei si stufasse di me a causa dei miei problemi – spiega – Ho pensato che, vedendomi avvilito nella casa del Grande Fratello a causa di problemi che ho sempre avuto, si stufasse di me”.
Silvia Toffanin manda in onda una recente intervista di Carmen Russo a “Verissimo” dove diceva di essere stata molto felice di aver riabbracciato il marito dopo la sua partecipazione al “Grande Fratello”: “Aveva fatto un bel percorso ma la trasmissione ha tempi lunghissimi. Ora la famiglia si è riunita. Per noi lui è un riferimento”. Poi la ballerina aveva parlato della crisi vissuta con il marito: “In una relazione come la nostra è normale che ci siano discussioni e piccole crisi ma sono cose che risolviamo quotidianamente. Nella Casa lui si era convinto di non essere abbastanza e di non essere l’uomo giusto per me. Ma dico io, dopo quarant’anni? Il reality ha amplificato tutto. Per me è stata una grande sorpresa sentire le sue parole, non era vero niente. L’amore si evolve, cambia. Io non credo in me – aggiunge il coreografo e ballerino – penso sempre di essere un fallimento”. “Il mio dolore più grande è che non potrò mai vedere crescere mia figlia a causa della mia età”, conclude tra le lacrime.
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25 Novembre 2024, 16:19