A La7 c’è aria di tempesta. Martedì 7 maggio, a margine del telegiornale da lui condotto, Enrico Mentana ha espresso tutto il suo malcontento nei confronti della collega Lilli Gruber. Quest’ultima, la sera prima, aveva borbottato per il ritardo con cui il direttore del Tg di La7 le aveva passato la linea. “Buonasera e benvenuti alle 20.46, non alle otto e mezza e a Otto e Mezzo, ma l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci per questo ritardo”, aveva sbottato.
Enrico Mentana: “Prendo le distanze dai maleducati e dagli ignavi”
Stamani Enrico Mentana aveva pubblicato sui social i dati di ascolto di ieri sera. “Dall’uno al nove per cento in mezz’ora – aveva commentato – Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del Tg La7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento. A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente. Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”.
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“Lilli Gruber ha avuto delle parole molto sgradevoli e offensive nei miei confronti”
Un concetto che Enrico Mentana ha ribadito, stasera, in chiusura di notiziario. Il giornalista non è offeso solo per l’atteggiamento della collega ma anche per il silenzio dell’editore e dei vertici. “Ieri era una giornata cruciale, importantissima – ha sottolineato – La prospettiva di pace in Medio Oriente, la tragedia terribile di Casteldaccia, vicino a Palermo, e tante altre notizie. In più, come ogni lunedì, c’erano i nostri sondaggi e l’appuntamento con il Dataroom di Milena Gabanelli. Come ogni lunedì siamo andati un po’ lunghi. Me ne scuso con i telespettatori. Un po’ lunghi ma come era prestabilito e concordato con chi dirige questa rete. Chi ci ha seguito, Lilli Gruber, perché non mi piace far finta di non sapere nomi e cognomi, ha avuto delle parole molto sgradevoli e offensive nei confronti del sottoscritto. Io mi siedo qui da 14 anni per fare questo telegiornale e non ho mai offeso volontariamente nessuno. Tanto meno i colleghi che lavorano su questa rete. Gradirei reciprocità a questo riguardo e gradirei che da parte dell’azienda per cui lavoro non ci fosse il mutismo che accompagna questa vicenda da 24 ore. Domani sera vedremo se c’è stato qualcosa, sennò ne trarrò le conclusioni e le dirette conseguenze. Buona serata”.