Emis Killa, indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere, rinuncia al Festival di Sanremo. Secondo quanto riporta il “Corriere della Sera”, il rapper – che avrebbe dovuto partecipare alla kermesse con il brano “Demoni” – sarebbe stato “iscritto nel registro degli indagati dell’inchiesta Doppia Curva della Direzione distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista che a fine settembre ha portato all’emissione di 19 misure cautelari e all’azzeramento delle due curve di Milano”. Emiliano Rudolf Giambelli, questo il nome all’anagrafe di Emis Killa, sarebbe stato anche colpito da un Daspo firmato dal questore di Milano Bruno Megale che gli vieterebbe di entrare in qualsiasi stadio per i prossimi tre anni a causa del suo strettissimo legame con il capo ultrà milanista Luca Lucci (amico anche di Fedez, ndr), attualmente in carcere anche per narcotraffico e tentato omicidio.
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“Durante la perquisizione a casa di Emis Killa scoperto un piccolo arsenale”
Lo scorso 11 aprile Emis Killa era stato identificato durante un pestaggio ai danni di uno steward allo stadio Meazza in occasione di Milan-Roma. Lo scorso 30 settembre, i poliziotti della Squadra Mobile aveva perquisito la casa di Vimercate del rapper 35enne per metà siciliano (la madre è palermitana, ndr.). Stando a quanto riporta il “Corriere della Sera”, nel corso della perquisizione, “i poliziotti avevano scoperto un piccolo arsenale: sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti”. Il quotidiano sottolinea come Emis Killa non sia solo amico ma anche “socio della banda della Curva Sud. Tanto da gestire insieme all’ultrà Fabiano Capuzzo (arrestato anche lui a fine settembre) la barberia ‘Italian Ink’ di Monza. Catena che, attraverso una sorta di franchising, è considerata la cassaforte di Lucci”.
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Cosa aveva detto Carlo Conti sulla partecipazione di Emis Killa a Sanremo
La partecipazione di Emis Killa al Festival di Sanremo ha fatto discutere sin dall’annuncio di Carlo Conti dei 30 Big da lui selezionati. Lo scorso 20 gennaio, in occasione dei primi ascolti dei brani in gara da parte della stampa, il conduttore e direttore artistico della kermesse aveva messo le mani avanti rispetto alle critiche sulla presenza a Sanremo di rapper chiacchierati. “Io non faccio il giudice, io ho scelto la canzone – aveva dichiarato – Quella di Emis Killa, come quella di Fedez o Tony Effe, è meritevole di essere su quel palco. La vicenda non può essere vincolante per me. A me interessa come si comporterà sul palco, il resto non lo devo controllare io”. Il caso di Emis Killa, sottolinea “Il Fatto Quotidiano”, pone una questione etica e a decidere, per quanto attiene questo aspetto, sono “il direttore artistico e l’organizzazione di concerto con la Rai e la direzione”.
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Emis Killa si ritira: “Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio”
Dopo l’indiscrezione lanciata dal “Corriere della Sera”, Emis Killa ha deciso di fare un passo indietro e di rinunciare al Festival di Sanremo. “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato – ha scritto in una Instagram Story – (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici”.
“Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare – ha aggiunto – Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.
“Prendo atto con rammarico della decisione di Emis Killa di ritirarsi da Sanremo – il commento di Carlo Conti – Comprendo il suo stato d’animo che non gli consente di vivere al meglio e con serenità la settimana di musica al festival”. La Rai ha comunicato che la gara si svolgerà con la presenza di 29 artisti sul palco del Teatro Ariston.