A pochi giorni dall’uscita del nuovo singolo “Black Nirvana”, che corre per il titolo di hit dell’estate 2024, dal flash mob a sorpresa nella fontana di piazza San Babila a Milano, che è diventato virale in un batter d’ali, e dall’annuncio degli stadi nel 2025 (l’8 giugno a San Siro e il 12 giugno al Maradona di Napoli, dove sarà la prima donna a esibirsi), Elodie è la protagonista della copertina di “Vanity Fair”. Nell’intervista rilasciata in esclusiva alla rivista patinata, la star del pop italiano si racconta senza riserve. Dalla volta in cui, da ragazzina, ha ricevuto delle avances indesiderate al lavoro per superare il gender gap nel mondo della musica. Dal corpo come messaggio politico di una 34enne libera al senso profondo della parola dignità. Dal primo bacio a 12 anni al primo amore a 20 fino a quello attuale per Andrea Iannone.

“Arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande”

Elodie comincia rivendicando il diritto di usare il proprio corpo come meglio crede. “La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più – svela – Per dire due cose. La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza”. “Spesso sono le donne a essere spaventate da come uso il mio corpo, che è una forma di libertà – aggiunge – Non comprendono la dignità delle mie scelte. E credono che così non lasci spazio alle parole, invece sono un essere parlante”.

“Nell’ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta”

“Ripenso a quando io ho cominciato questo mestiere: l’idea di una femminilità prorompente infastidiva – ricorda – Non ho trovato subito delle persone che l’hanno compresa. Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella Carrà – e non mi sto paragonando a lei – divideva. Ho dovuto discutere, nell’ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta”. Se ho subìto episodi di sessismo? Sì. Solo che a volte è complicato rendersene conto sul momento (…) Non sono mai stata vittima di molestie. Da piccola, però, mentre facevo la cameriera, mi sono imbattuta in un datore di lavoro che non è stato delicato. Mi sono spostata e gli ho detto: ‘Che stai a fa’?’. Poi l’ho preso da parte e ho cercato di spiegargli che non era il modo. Lui non voleva capire, sminuiva: ‘È uno scherzo tra me e te’. L’ho lasciato lì nella sua vergogna”.

“Andrea mi dà attenzioni. Non ho mai sognato l’abito bianco, nemmeno da ragazza”

Elodie confessa di essere “un po’ sergente” con il suo compagno, il pilota motociclistico Andrea Iannone. “Non sono una star! – tiene a precisare – Sono impegnativa e capricciosa, questo sì. Ho bisogno di attenzioni, tantissime. Andrea me le dà. È dolce. Comprende desideri, limiti, voglia di fare sempre di più sul lavoro. Ed è il mio migliore amico”. Niente fiori d’arancio all’orizzonte. “Non ho mai sognato l’abito bianco, nemmeno da ragazza – confida – quando già mi disturbava l’idea che una donna andasse via di casa solo dopo essersi sposata. Poi, mi suona strano che due innamorati debbano firmare un contratto: dovrebbe essere sufficiente stare insieme per far valere i diritti di coppia”.

“Adesso c’è il matrimonio di mia mamma. Mi ha chiesto di cantare una canzone a cappella”

I genitori di Elodie sono separati ma durante la loro unione non si sono mai sposati. “Erano molto moderni – spiega – Non mi hanno battezzata, per esempio, perché volevano lasciarmi la possibilità di decidere”. “Adesso c’è il matrimonio di mia mamma – confida – Per l’occasione mi ha chiesto di cantare una canzone a cappella e io muoio, perché mi imbarazza: la mia irruenza nasconde una forma di timidezza. Però non posso proprio tirarmi indietro”.

“La sfera affettiva dovrebbe essere un luogo intoccabile”

Poi c’è il capitolo figli. Elodie svela di aver “preso in considerazione l’ipotesi di congelare gli ovuli”. “Se farei un figlio anche da sola? Credo di sì – rivela -Nel momento in cui riusciremo a riconoscere che non esiste un’unica rigida idea di famiglia, saremo tutti più felici: due uomini, due donne, una madre e il suo bambino, una coppia poliamorosa. La sfera affettiva dovrebbe essere un luogo intoccabile. Divento pazza, feroce, quando qualcuno si permette di giudicarla”.
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“Non mi pento delle parole su Marracash. Il tempo offre cose ancora più incredibili”

In un’intervista rilasciata qualche tempo fa a Peter Gomez a “La Confessione”, Elodie ha dichiarato che nessun altro uomo sarebbe stato all’altezza del suo ex fidanzato Marracash. “Non mi pento di quello che ho fatto o detto in passato – dice a tal proposito – perché mi ha portato all’oggi, che per me è irrinunciabile. Mi ha portato Andrea, che non mi aspettavo proprio e che amo così tanto. Il tempo migliora tutto e offre cose ancora più incredibili”. Dove si vede tra dieci anni? “Mi piacerebbe trasferirmi in un altro Paese. E magari, per un periodo, cambiare mestiere. Mi annoio facile e confido nell’inaspettato. Chissà, potrei essere alle prese con dieci figli oppure decidere di mollare tutto”, conclude.