In un’intervista rilasciata a “Grazia”, Elisabetta Canalis parla per la prima volta della fine del suo matrimonio con il chirurgo plastico Brian Perri per amore del quale nel 2012 si era trasferita a Los Angeles. La rottura è avvenuta circa un anno fa. L’ex velina è rimasta a vivere negli Stati Uniti per non stravolgere la vita dell’amata figlia Skyler Eva.
“Io e il mio ex marito mettiamo gli interessi di nostra figlia prima dei nostri”
“Siamo separati ma non ancora legalmente divorziati – svela – Ho aspettato a parlarne, voglio rispettare la sensibilità di tutti. Ho uno splendido rapporto col mio ex marito, non abbiamo segreti di nessun tipo ma mettiamo gli interessi di nostra figlia Skyler Eva prima dei nostri”. “Penso sia importante, in un momento di transizione così delicato, affrontare con estrema discrezione il tema vita privata – aggiunge – Nel rispetto di tutte le parti coinvolte e dei nuovi equilibri che si stanno creando”.
“La separazione si può affrontare o in modo traumatico o provando a capirsi”
“Se guardo indietro, a quando mi sono sposata, non era così che mi aspettavo andassero le cose – confida la showgirl sarda – Ma con gli anni ho capito che siamo in continua trasformazione, e che il rapporto a due inevitabilmente può modificarsi. La separazione si può affrontare o in modo traumatico, oppure guardandosi negli occhi e provando a capirsi. Io e Brian facciamo parte di questo secondo gruppo”.
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“Mi devo sacrificare, non toglierei mai un papà come Brian a mia figlia”
A proposito della sua decisione di restare a vivere a Los Angeles dice: “Mia figlia ha 8 anni e frequenta le elementari. La mia priorità e quella di Brian è stata, da subito, non stravolgere la sua vita. Con Skyler funziona la costanza, serve incoraggiarla con i compiti, nello sport e con i rapporti sociali. Ci siamo imposti di non cambiare le sue abitudini”.
“Non toglierei mai un papà come Brian a mia figlia – spiega – Ho messo in conto che mi devo sacrificare per far andare bene le cose. Quando lei sarà più grande, se mai vorrà fare un’esperienza di studio in Italia e se il padre sarà d’accordo, si farà. Ma ora è prematuro anche solo parlarne. Sono andata a vivere a dieci minuti d’auto dalla casa dove vivevamo tutti insieme, e ora stiamo costruendo una nuova routine. Vivo con mia figlia. A parte quando sta col padre. Certe sere è strano pensare che Skyler si trovi a due miglia di distanza e che a cena non è con me. Ma poi col tempo mi sto abituando e mi sono organizzata. A Los Angeles ho buoni amici per fortuna”.
“Brian non porta rancore e nostra figlia è uguale a lui”
Elisabetta Canalis parla con orgoglio della figlia: “Ha quella sottile ironia del provare a prenderti in giro, del testare fino a dove può spingersi. Ti osserva consapevole mentre sta per dire una bugia, e soprattutto spera che tu ci creda. Di solito io la guardo e non dico niente, e lei sa che ho capito. Questo aspetto appartiene anche a me. Cosa ha preso da Brian? Lui non porta rancore, e lei è uguale a lui. Io ero una bambina che teneva il broncio e lo faccio ancora oggi. Invece Skyler, anche se la sgridi o è offesa per qualcosa, accoglie subito la tua mano se gliela offri. Sa guardare al bello delle cose, come Brian. E per questo lo ringrazio perché se avessi trovato una persona orgogliosa quanto me, sarebbe stato tutto più complicato”.
La storia d’amore con il campione mondiale di kickboxing Georgian Cimpeanu
L’ex velina accenna anche alla sua storia d’amore con il campione mondiale di kickboxing Georgian Cimpeanu. I due sono stati paparazzati insieme la scorsa estate al mare in Italia. “Posso dirle solo che sto molto bene e sono felice. E che non è stato facile – confessa – Chi mi sta vicino ha saputo capire il momento delicato che stavo attraversando. E solo una persona non oppressiva e invadente poteva stare con me. Ci sono momenti nella vita che per amore bisogna aspettare, saper guardare ‘alla big picture’, il quadro generale, per credere nel futuro”.
“Se tornassi indietro rifarei tutto quello che ho fatto”
Archiviato il matrimonio, a 45 anni, Elisabetta Canalis riparte da zero. “Tante volte le vita ci mette di fronte ad avvenimenti per cui è necessario crescere e andare avanti. E il cambiamento può essere positivo, non solo sintomo di incertezza e paura. Non si deve dare spazio all’idea del fallimento. Ma imparare a evolversi. Se tornassi indietro rifarei tutto quello che ho fatto, anche solo per la figlia che abbiamo avuto”, conclude.
