Eleonora Giorgi è apparsa in un video sui social per aggiornare i suoi follower sul suo stato di salute. L’attrice lotta contro un tumore al pancreas e lo fa con molto coraggio condividendo le tappe del suo percorso di cura con i fan. Eleonora Giorgi ha subito fatto sapere che non intende arrendersi e che questo sarà il suo atteggiamento nei confronti della malattia. E’ di pochi giorni fa inoltre la notizia che il figlio Paolo Ciavarro ha formulato la sua proposta di matrimonio alla compagna Clizia Incorvaia, con la quale ha un figlio, Gabriele, di un anno e mezzo. Mercoledì 3 gennaio, Eleonora Giorgi si è sottoposta alla terza seduta di chemioterapia e ha fatto sapere via social di stare bene.
“Sto molto bene. Domani faccio la terza chemio, sarà forte, ma si lotta”
Con un video pubblicato nella serata del 2 gennaio, Eleonora Giorgi ha informato i suoi follower che la terza seduta di chemioterapia si prospetta molto forte. “Sto molto bene. Domani faccio la terza chemio, sarà forte, ma si lotta. Sono anche un po’ spaventata, ma la voglio forte perché voglio assolutamente raggiungere l’obiettivo di ridurre questo maledetto tumore e potermi operare. Ho un po’ paura”, ha ammesso. Ospite di Myrta Merlino a “Pomeriggio Cinque”, l’attrice ha parlato della proposta di nozze del figlio Paolo Ciavarro e ha raccontato: “Credo che Paolo avrebbe fatto pure prima, ma questo sconquasso autunnale mio ha stravolto, ha fatto sospendere, un po’ le cose. Ora però ci siamo rasserenati e speriamo bene. Avrei tanto voluto una telecamere per vedere Gabri, il mio nipotino. Lui è sempre molto precisino e me lo immagino mentre andava dalla mamma con la scatolina tutto preso di sé per fare questa cosa”.
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“Non voglio che la malattia sia padrona della mia vita”
Dopo la diagnosi Eleonora Giorgi ha scelto di parlare del suo tumore con l’intento di normalizzare l’argomento, non solo nel quotidiano, ma anche nel mondo dello spettacolo. “Il mondo sommerso di chi fa queste cure è talmente indebolito che tende a non guardarsi molto – ha dichiarato in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi” -. Però secondo me in una civiltà dell’immaginario in cui in ogni fiction è rappresentata ogni categoria umana, non sarebbe male che, senza fare del tumore il tema principale, ci fosse per sempre una zia col turbante in testa che, mentre il protagonista fa le sue cose, esce per andare a fare la chemio. Penso ad una normalizzazione visiva della cosa”.
Non è un percorso semplice ma l’attrice ha scelto come affrontarlo: “Sorrido tanto, sono agguerrita! Lo dico e lo ripeto: non voglio che la malattia sia padrona della mia vita, voglio che tutto il bene continui a entrare. Pure il male, eh…insomma, voglio che ci stia tutto perché questa è la normalità. Sono un personaggio pubblico bizzarro, perché da 50 anni ogni mio palpito lo hanno visto tutti, c’è sempre stata da parte mia grande verità”.
