Elena Santarelli è stata ospite di Caterina Balivo a “La Volta Buona”. Nulla di strano se non fosse che non tutti sanno che le due primedonne della tv in passato hanno avuto un litigio che ha reso i rapporti tesi per molto tempo. L’incidente è stato superato e le due adesso sono amiche. Elena Santarelli entra in studio con un paio di scarpe bassissime e ricorda un episodio in cui la patrona di casa Caterina Balivo ebbe nei suoi confronti un atteggiamento non proprio simpatico: “Quando eravamo giovani ci siamo trovate insieme a fare un provino per ’Striscia la Notizia’ per il ruolo di veline. Lei non voleva entrare con me, mi ha detto ‘tu chi sei, sei troppo alta, non puoi entrare con me’”. “Simpatica subito”, si schernisce la conduttrice. “Complimenti per le scarpe comunque, sono bellissime”, aggiunge. Né Caterina Balivo né Elena Santarelli furono scelte come veline. quest’ultima ha iniziato poi la carriera televisiva nel qui “L’Eredità” con Amadeus e Giovanna Civitillo.
“Quando ho conosciuto mio marito ero fidanzata, lui non si è arreso, un tampinamento elegante”
Elena Santarelli racconta poi l’inizio dell’amore con l’ex calciatore Bernardo Corradi. I due, genitori di Giacomo, quasi 15 anni, e Greta, 8, il prossimo 2 giugno festeggeranno 10 anni di matrimonio. “Ci siamo conosciuti in un famoso locale, il Tocqueville, a Milano – ricorda -. In quel momento ero fidanzata con un altro ragazzo. Bernardo ha chiesto subito informazioni su di me a Federica Ridolfi e Giannichedda, dato che giocava nella Lazio con Giuliano. Federica gli fa sapere, però, che non c’era trippa per gatti perché ero fidanzata. ‘Prima o poi si lascerà, porta pazienza’, gli ha sottolineato. Lui non si è arreso, un tampinamento elegante il suo, chiedeva sempre di me…”. “Lui era tipo l’Ape Maya, di fiore in fiore, ma era un furbone, non trovi notizie, del resto a quel tempo non c’erano i social…”, aggiunge Elena Santarelli.
“Ho deciso di scrivere a Bernardo, ho chiesto il numero a mio zio Ubaldo Righetti”
Elena Santarelli continua a raccontare e aggiunge: “Poi io mi sono lasciata e ho deciso di scrivere a Bernardo, ho chiesto il numero a mio zio Ubaldo Righetti, fratello di mamma, che ha vinto lo scudetto nel 1982 con la Roma e sta nel mondo del calcio. Non volevo confessare il vero motivo della richiesta del numero e non desiderano neppure chiederlo a Federica Ridolfi. Così gli ho detto: ‘Zio c’è una mia amica che sta facendo una laurea sul calcio italiano e vorrebbe intervistare Bernardo Corradi’. Lui ci ha creduto, mi ha trovato il numero e mandato. Io gli scrivo: ‘Ciao Bernardo, sono Elena’. E lui: ‘Elena chi…?’ ‘Elena Sofia Ricci, Elena Santarelli…decidi tu’. ‘Forse Elena Santarelli…’, replica lui. Da lì non ci siamo più lasciati. Lui è un santo con me”.
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“Per i figli ho deciso di avere una privacy totale perché voglio che Giacomo e Greta crescano liberi”
Elena Santarelli e suo marito Bernardo Corradi hanno formato una famiglia felice e unita. “Come ho fatto ad essere l’unica? Sicuramente facendo vedere il mio lato più bello, quello materno, sono una donna molto accogliente. Non gli ho fatto vedere dei lati, mostrati solo dopo averlo conquistato…”. Elena Santarelli confessa poi di essere molto gelosa della privacy dei suoi figli: “Quando i miei figli escono senza di me, nessuno sa che sono i miei figli: sto regalando loro la privacy, vorrei farli vedere ma per varie ragioni non lo faccio e penso sia la scelta giusta. Ho deciso di avere una privacy totale perché voglio che Giacomo e Greta crescano liberi; alcuni genitori famosi non si rendono conto e i danni si vedranno quando saranno più grandi”.
L’intervista termina con un siparietto tra le due donne che chiama in causa Amadeus ‘reo’ di non averla mai chiamata a Sanremo: “Non mi ha mai chiamato! – dice scherzando Elena Santarelli – Mi sarebbe piaciuto, soprattutto scendere la scalinata con un bel vestito da sera con un tacco altissimo… Già vedo i titoli, era una battuta ovviamente!”. “Ama, se torni a Sanremo chiama la Santarelli”, interviene la conduttrice. “Ma manco a te ti hanno chiamata”, aggiunge Elena Santarelli. “Ma io non volevo essere chiamata”, conclude Caterina Balivo tra le risate del pubblico.
