Gianluigi Donnarumma dopo il furto: “Temevo che facessero del male alla mia fidanzata”

24 Luglio 2023, 16:23

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Il portiere del Psg e della Nazionale Gianluigi Donnarumma e la fidanzata Alessia Elefante sono stati vittime, nella notte tra giovedì e venerdì, di un furto nella loro casa di Parigi. I ladri si sono introdotti in piena notte nel loro appartamento di avenue Montaigne, nell’VIII arrondissement, uno dei quartieri più ricchi e in teoria più sicuri della capitale francese, poco lontano dall’Eliseo. I malviventi hanno immobilizzato il campione, poi hanno obbligato Alessia Elefante a consegnare tutto ciò che di prezioso c’era in casa. Momenti di grande paura e tensione per il portiere che ha temuto potesse succedere qualcosa di brutto alla sua fidanzata mentre lui era bloccato e impotente. Ai microfoni di “Libero”, Gianluigi Donnarumma ha dichiarato: “Trovarsi alle tre di notte gente in casa all’improvviso penso che sia la sensazione peggiore che si possa provare”.  “Io sono stato immobilizzato e Alessia è stata costretta a consegnare tutto ciò che avevamo di prezioso – ha aggiunto – Non posso entrare troppo nei dettagli, ci sono le indagini in corso e mi sto recando adesso dalla polizia francese per cercare di ricostruire con loro tutto l’accaduto”.

“Non mastico così bene il francese, è stato difficile dialogare con quelle persone”

“Io e la mia fidanzata abbiamo dovuto lasciare l’appartamento per permettere che venissero effettuati i sopralluoghi ed eseguire gli accertamenti utili alle indagini e ci siamo momentaneamente appoggiati in un hotel”, ha svelato l’estremo difensore del Psg. “La paura è stata tantissima, ma ancora di più era che potesse succedere qualcosa ad Alessia – ha sottolineato Gianluigi Donnarumma -. Io ero impotente, legato, non potevo fare nulla. Poi io non mastico così bene il francese ed è stato difficile spiegare a quelle persone dove stessero tutte le cose. Ed era Alessia, ancora adesso spaventatissima, insieme a loro. Attimi veramente concitati e di profondo terrore, soprattutto paura per lei. Terrore che le potessero fare del male”. Dopo che i malviventi sono fuggiti, il portiere e la compagna sono riusciti a liberarsi e intorno alle 3 e 20 hanno raggiunto un hotel di lusso a pochi passi dalla loro abitazione da dove hanno dato l’allarme.
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Chi è Alessia Elefante, la fidanzata di Gianluigi Donnarumma

Alessia Elefante è nata a Castellammare di Stabia 25 anni fa ed è una interior designer. La giovane è “mamma” di un cagnolino, Coco. Di lei si sa che ha una gemella, Daniela, alla quale è molto legata come testimoniano le foto dei momenti insieme sui social. Dal 2017, quando lui ha compiuto 18 anni, convive con il campione Gianluigi Donnarumma, ma la loro storia è iniziata l’anno prima. La prima foto insieme sul profilo del portiere risale al 2016. La coppia è legatissima, nelle foto insieme si nota la grande differenza tra i due: Alessia Elefante è bassina ed esile mentre il campione accanto a lei sembra un gigante con i suoi due metri d’altezza.

A quanto ammonta il bottino del furto

Gianluigi Donnarumma ha riportato due ferite alla testa, la sua compagna Alessia Elefante è rimasta indenne. Portati via gioielli e altri oggetti di valore rubati per mezzo milione di euro. I banditi hanno immobilizzato il custode del palazzo, sono entrati nell’appartamento e poi in camera da letto e hanno legato entrambi sotto la minaccia di un’arma. Quindi hanno picchiato Gianluigi Donnarumma che avrebbe tentato di reagire colpendolo alla testa e hanno poi preso tutti gli oggetti di valore presenti in casa. “Gianluigi e la sua compagna sono sotto choc per quanto accaduto ma fanno di tutto per attraversare al meglio questa terribile prova — recita il comunicato del Team Raiola che segue Gianluigi Donnarumma — e collaborano con la polizia”. Il portiere della Nazionale azzurra dovrebbe comunque partecipare alla trasferta del Psg in Giappone e Corea del Sud. Molti giocatori del Paris Saint-Germain sono stati presi di mira dai rapinatori negli ultimi anni. A gennaio, il tribunale penale di Versailles ha condannato due uomini per aver svaligiato nel marzo 2021 la casa di famiglia del capitano brasiliano del Psg Marquinhos nel dipartimento di Yvelines.