06 Settembre 2024, 14:56
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Una donna trans Manuela Berretti sposa il compagno Marco Guidi. A fare scalpore non è stata tanto l’unione quanto una lontana parentela dell’uomo con Benito Mussolini e una sua vicinanza agli ambienti di estrema destra. Ad accentuare la polemica il fatto che a sposare la coppia, che non può proprio definirsi la combinazione ideale per il partito di Fratelli D’Italia, è stata una esponente del partito, la consigliera comunale e provinciale Sonia Ghezzi. Insomma, un matrimonio pieno di contraddizioni ideologiche per alcuni, il trionfo dell’amore per altri.
I due si sono sposati a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, lo scorso 30 agosto. “Amor vincit omnia: davanti alla potenza dell’amore, ecco sgretolarsi tutti i castelli ideologici”, hanno commentato in molti. La sposa lo ha definito “il giorno più bello della mia vita”.
Manuela Berretti è una donna a tutti gli effetti e ha concluso il suo percorso di transizione un anno fa. Al centro dei riflettori però non è finita la sposa, ma la consigliera comunale che ha celebrato le nozze il cui entusiasmo per molti stride con le posizioni intransigenti manifestate dal partito verso le rivendicazioni Lgbt. “Conosco Manuela – dichiara al “Corriere della Sera” Sonia Ghezzi – è una donna che si è autodeterminata dopo aver completato un processo di transizione. È una donna, non c’è molto da aggiungere”. “Credo che il polverone creatosi sia il semplice esito di strumentalizzazioni politiche spesso provenienti da sinistra”, aggiunge la consigliera.
Poi assicura: “Ho sposato io Marco e Manuela e non è uno strappo alla linea di governo o alla linea del partito. Anzi è parte di un percorso che questo partito sta compiendo. Fratelli D’Italia è un partito attento alle varie sensibilità delle persone e agirà nel rispetto degli sviluppi della società civile italiana. Non ci battiamo affinché persone come Manuela non siano definite donne”.
Sulle origini di Marco Guidi e la sua lontana parentela con Mussolini, Sonia Ghezzi dice: “Non conosco Marco, ma conosco Manuela Berretti e la sua famiglia. E certo è una famiglia di destra”. Di Manuela Berretti si sa che è un’influencer su OnlyFans, e sulla piattaforma è attiva con il nome “La Bibi”, per la produzione di contenuti per adulti. La donna in un video ha voluto dire la sua sulla vicenda: “Non volevo alimentare ulteriori polemiche, ma ora che è tutto passato e il matrimonio è andato benissimo, dico la mia. Ho scelto io che mi sposasse Sonia e se tornassi indietro la risceglierei. E non ci vedo problemi. Perché il matrimonio è stato il mio”. “Perchè avrei dovuto scegliere la sinistra quando è andata contro mio marito? – aggiunge la neo sposa -. La destra mi ha appoggiato, la sinistra no solo perchè mio marito è un discendente diretto della famiglia Mussolini”.
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Manuela Berretti nel suo video parla di “pregiudizio” e sottolinea: “A parte che Sonia è un’amica di famiglia, la destra si è informata sul mio percorso di transizione, con spese mediche, legali e burocratiche tutte pagate in Italia. Mi sono arrogata il diritto di essere chiamata donna e lo Stato lo ha riconosciuto. La sinistra, invece, dato che mio marito è un discendente della famiglia Mussolini, non si è informata, ma è andata contro a prescindere. Qualcuno ha persino scritto nei commenti sui social che è ‘fascio nel Dna’. Ma chi ha scelto la famiglia in cui nascere? Ci vuole molto a spiegare che nel 1945 mio marito non c’era?”.
“Nessuno ha avuto l’idea di chiedere qualcosa a mio marito su cosa ne pensasse politicamente – conclude la donna -. Marco non è neanche della parte della discendenza diretta, ma da quella della cugina di Benito, Elia. Ma tanto è bastato per scatenare una ribellione. Ma quando avevo bisogno dov’era la sinistra?”.
A commentare la vicenda scende in campo anche una Mussolini doc, Alessandra,che in passato ha appoggiato il “DDl Zan”. Sul suo profilo Instagram scrive: “L’amore vince, e vincerà, sempre. Non bisogna mai dimenticare di commentare le buone notizie, perché per fortuna accadono anche cose positive e che fanno sinceramente piacere. Per alcuni ‘noti’ il fatto che una esponente di Fratelli d’Italia abbia celebrato in provincia di Arezzo il matrimonio tra un uomo e una donna transgender è una notizia che dovrebbe scandalizzare, da censurare. Io trovo, invece, che sia semplicemente un evento lieto, al quale partecipo idealmente augurando a questa coppia tutto il bene possibile”.
Il matrimonio è stata una festa per sposi e invitati. Manuela Berretta ha indossato l’abito bianco sfoggiando una corona e un’acconciatura bionda. Il bouquet era di calle e orchidee. Lo sposo invece ha scelto un abito color tortora. “Le nostre nozze contro ogni forma di violenza, discriminazione e bullismo”, hanno detto i due sposi che hanno scelto di devolvere il denaro destinato all’acquisto di bomboniere al Pronto Donna, il centro antiviolenza di Arezzo.
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06 Settembre 2024, 14:56