Una donna, originaria di Bologna, ha denunciato di essere perseguitata da uno sconosciuto che l’avrebbe presa di mira rendendole la vita impossibile. Giovanna De Felice, 44 anni, parrucchiera, ha raccontato al “Corriere della Sera” l’incubo che sta attraversando: “Uno sconosciuto mi ha preso di mira, da mesi vivo nel terrore”. Lo scorso aprile, la donna ha deciso di lasciare Bologna per trasferirsi a Vergato, ha acquistato una casa e da quel momento è iniziato il suo calvario. Nei primi cinque mesi, ha subito diversi danneggiamenti nella sua nuova abitazione. La parrucchiera ha presentato cinque querele contro ignoti ma la situazione non è migliorata. In suo soccorso sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando, con i pochi elementi a loro disposizione, di identificare l’autore dei vandalismi.
Giovanna De Felice ha dichiarato: “E’ diventata una persecuzione che non mi fa dormire di notte”. Il racconto della parrucchiera è da incubo. In poco tempo la donna, che vive da sola in un appartamento al pianterreno di una palazzina, ha dovuto cambiare tutte le sue abitudini per paura di un’aggressione.
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Donna perseguitata da una sconosciuto: “Quando torno a casa ho paura”
Giovanna De Felice racconta che l’assedio del presunto stalker è iniziati la prima notte passata nella nuova casa: “Mi sono trasferita a Vergato il primo aprile 2024. La prima notte che dormivo lì, si sentivano delle urla fortissime e qualcuno che lanciava i mobili. Non sapendo da dove veniva tutto questo rumore, mi sono spaventata inizialmente, ma non conoscevo nessuno”. Poi aggiunge: “Uno sconosciuto mi ha preso di mira, vivo nel terrore. Sono costretta a chiudere la mia attività alle quattro del pomeriggio, perché ho paura che quando torno a casa, essendoci una scalinata buia di fianco, questo mi ammazzi”. Dopo un breve periodo di calma apparente, altri due episodi dei cinque denunciati.
“Ritorno a casa intorno alle 18.15 e vedo la porta sfondata con tutti i vetri per terra – racconta ancora -. Non entro in casa perché penso che ci siano dei ladri e chiamo i carabinieri. Vado dal fruttivendolo e mi dice che non ha visto niente ma che alle 16.30 erano stati sentiti dei rumori fortissimi”.
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“Come fa a conoscere i miei orari, in cui esco e in cui entro? È uno che vede dalla finestra”
Il racconto della donna continua così: “Chiamo il pronto intervento per far cambiare la porta. Dopo cinque minuti che è andato via il vetraio, qualcuno con un piccone ha dato un colpo alla parete esterna della mia casa mentre stavo per andare a dormire. I carabinieri con la seconda chiamata in così poche ore si sono precipitati. Dalla finestra vedo una persona che scappava, ai carabinieri indico verso dove era andato. Loro, in effetti, prendono una persona, però, non avendo capito se fosse lui o meno, gli hanno preso i dati ed è finita lì”. Un altro episodio si è verificato a Capodanno: “Nuovamente il vetro fracassato, lo stesso che avevo già fatto mettere a posto”. Lo stalker non si è fermato ed è tornato all’attacco dopo due settimane: “Altri episodi l’8 e il 15 gennaio, a quel punto ho detto: ‘Questo abita qui. Come fa a conoscere i miei orari, in cui esco e in cui entro? È uno che vede dalla finestra, non può essere altrimenti’”. Giovanna De Felice ha anche provveduto ad installare un impianto d’allarme, ma la situazione non è cambiata. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza per identificare il responsabile.
L’uomo non si ferma davanti a nulla: “Ha provato a togliermi le inferriate col piccone – svela la donna -. Ho messo dei pannelli antiproiettile. Non ho più luce dentro, ma ogni volta che mi spacca un vetro sono 950 euro di danno. Mi sono dovuta proteggere”. “Ho fatto un bilancio di tutto quello che mi è costata questa vicenda, sono circa 7.000-7.200 euro. Vivo nel terrore. Ho anche un gatto, che tutti i giorni sono costretta a rinchiudere a chiave”, conclude.