03 Febbraio 2023, 10:15
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Conoscere qualcuno in chat è sempre un azzardo, non si può mai sapere chi trovi dall’altra parte dello schermo e soprattutto non si possono prevedere le conseguenze. Il pericolo è quello di venire a contatto con corteggiatori o corteggiatrici troppo insistenti. Corteggiatori che fraintendono la nostra gentilezza e che non accettano il fatto che quella conoscenza virtuale non possa trasformarsi in qualcos’altro. Lo sa bene un uomo di Phoenix che si è trovato a dover fronteggiare un “corteggiamento” piuttosto insistente da parte di una donna conosciuta in chat. I due erano usciti insieme una volta sola. Ma quella che per lui era stata solo una parentesi di una sera per la donna è stato molto di più. La donna ha messo in atto un tallonamento serrato ed estenuante.
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La donna, Jacqueline Ades, dopo il fatidico primo appuntamento, ha iniziato a inviare un numero gigantesco di messaggi sul cellulare del malcapitato, si stima circa 159.000, alcuni dei quali dal tono minaccioso. I messaggi sono stati inviati nell’arco di 10 mesi, questo vuol dire che l’uomo riceveva una media di 500 al giorno. Il tono dei messaggi era vario, dalle parole d’amore disperate fino ad arrivare a inquietanti minacce di morte come “non cercare mai di lasciarmi … ti ucciderò … non voglio essere un’assassina!”. In un altro messaggio si legge: “Farei del sushi con i tuoi reni e delle bacchette con le ossa delle tue mani”. Ma Jacqueline è passata dalle minacce ai fatti iniziando ad appostarsi fuori dall’abitazione dell’uomo.
Nel luglio del 2017 l’uomo, il cui nome non è stato reso noto, ha chiamato la polizia dopo aver trovato Jacqueline parcheggiata fuori casa sua. Ma la donna non ha mollato la presa ed è andata oltre. In un’altra occasione, la donna si è introdotta all’interno dell’abitazione dell’uomo decidendo di fare il bagno nella sua vasca da bagno. La scena è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso dell’appartamento e l’uomo ha contattato la polizia per informarla della situazione. Gli agenti di polizia hanno beccato la donna che faceva il bagno in casa sua mentre lui era assente. Perquisendo la sua auto hanno poi rinvenuto un coltello da macellaio sul sedile del passeggero del suo veicolo. Dopo questi episodi, la donna è stata arrestata per violazione di domicilio nell’aprile 2018. In carcere, l’imputata ha rilasciato un’intervista al canale KPHO-TV in cui ha spiegato il perché dei suoi gesti. “Mi sentivo come se avessi incontrato la mia anima gemella. Pensavo che avremmo fatto quello che fanno tutti gli altri e poi ci saremmo sposati e tutto sarebbe andato bene”, ha raccontato Jacqueline.
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03 Febbraio 2023, 10:15