Paola Boschero, 58 anni, è una donna culturista. Originaria della provincia di Cuneo, ha dedicato la sua vita alla cura del corpo sin dall’età di 16 anni. “Prima giocavo a tennis – racconta in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ – poi sono entrata in una palestra e sono impazzita vedendo la sala pesi. Mi piaceva da matti. Avrei fatto di tutto per frequentarla. E mamma Cesira e papà Mario mi hanno iscritta”. Dei genitori dice: “Ancora oggi non guardano le mie foto. Poi con il tempo hanno capito e accettato. Papà ha 87 anni ed è il mio mito. Mamma sverrebbe a guardarmi così”. Della sua carriera racconta: “Ho vinto i campionati del Piemonte nel 1991, poi mi sono fermata per quattro anni. Ho ripreso grazie a mio marito Alex nel 2005. E da allora non ho mai più smesso di allenarmi”. Il livello massimo raggiunto nel culturismo è la Pro Card a 52 anni. “Diventi professionista, smetti di lavorare e fai solo quello: gare con professionisti alle quali mi prepara Davide Pioggia, un campione anche lui”, racconta.
Poi spiega: “Qui in Italia nessuno paga. Ci sono gare da fare in Costa Rica e un po’ in giro per il mondo. Ci vogliono sponsor e non è facile”. “Il momento più importante? Sono salita sul palco di Olympia. Una volta che sali lassù, poi puoi anche morire”, confessa.
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Donna culturista svela: “Non mi piaccio quando sono fuori forma e la mia pelle non è tesa”
Paola Boschero si dedica anche alla preparazione di altre ragazze che vogliono intraprendere la sua stessa strada: “Ragazze di venti anni, le preparo per portarle al top. Ma anche io non smetto di allenarmi. Sono competitivissima”. In molti fanno apprezzamenti più o meno belli sul suo corpo muscoloso: “Mi dicono che sembro un maschio. Ma i maschi non hanno muscoli. Si allenano sì, ma… E poi io ho sempre badato all’estetica”. Poi rivela: “Mangio circa un chilo e mezzo di carne al giorno quando sono sotto gara. Carne magrissima e cotta ai ferri. Ora sono in fase detox e sono scesa a seicento grammi al giorno. Faccio cinque o sei pasti in preparazione di una gara, poi impiego un mese e mezzo per depurare il corpo”. L’atleta rivela di non avere alcun rimpianto: “Mi piace vivere così. Vado in vacanza in un posto solo se lì vicino c’è una palestra. Non voglio e non posso stare due o tre giorni senza allenarmi”. Sul rapporto con il proprio corpo dice: “Non mi piaccio quando sono fuori forma, quando un muscolo non risponde o la mia pelle non è tesa”.
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“Le donne mi chiedono di fare una foto e come si fa a diventare come me”
Il culturismo porta alcuni problemi fisici. Paola Boschero ammette: “Io ho le protesi alle anche. Ma sono problemi che ha chiunque faccia uno sport a livello professionistico”. Oltre il culturismo c’è la famiglia, il marito e il figlio Victor. “Ha 22 anni e ad aprile si sposa – racconta -. Fino a poco tempo fa si allenava con me. Alle elementari portava le mie foto a scuola. E diceva ai compagni: vedete, questa è la mia mamma. Poi è diventato geloso perché loro mi guardavano troppo”. A proposito di alimentazione aggiunge: “Non mangio pasta e non assumo zuccheri. Sono diventata allergica alla pizza. Era il mio piatto preferito, ma a furia di non mangiarla ora non la tollero più”. Poi racconta: “In spiaggia qualcuno mi dà del maschio. Ma a me non frega niente. Sono i maschi che hanno la pancia, io no. Le donne invece mi chiedono di fare una foto con me e come si fa a diventare come me”.
L’atleta infine svela cosa le dà veramente fastidio: “Quando mi chiedono se possono toccare i miei muscoli. O se posso gonfiarli. Ecco, questi sono fastidi per me. Una cosa assurda, ma alla fine penso che non me ne frega niente. Sono felice così”.