03 Novembre 2024, 16:47
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Martedì 5 novembre, in prima serata su Canale 5, torna “La Talpa” (su Mediaset Infinity sono visibili alcuni spezzoni della prima puntata, ndr) e la più grande novità è che il reality che fu condotto da Paola Perego vede ora al timone Diletta Leotta. Per la conduttrice siciliana, già volto di Dazn, si tratta di un debutto importante. Abituata ad avere a che fare con il calcio, è la prima volta che conduce un programma di intrattenimento e per di più in prime time su una rete Mediaset. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Diletta Leotta commenta così la voce secondo cui Paola Perego non avrebbe preso benissimo il fatto di essere stata rimpiazzata da lei: “Ma no, non credo sia arrabbiata, lei è stata una padrona di casa incredibile, io la prendo come riferimento, per me è un onore. Anche se questa nuova Talpa è completamente diversa dalle edizioni precedenti sono comunque andata a riguardarmi le stagioni passate per vedere come si poneva lei”.
“È la prima volta che mi confronto con il mondo della tv in chiaro, perché ho sempre lavorato per le piattaforme – spiega la conduttrice catanese – Ma ho sempre desiderato misurarmi con l’intrattenimento, mi stimola, sono orgogliosa e piena di energie positive. Certo gli ascolti sono fondamentali, ma sono sicura che stiamo facendo un bel lavoro su questo progetto e sono soddisfatta, siamo instancabili e stachanovisti. In genere non sono ansiosa, cerco sempre di essere positiva in quello che faccio: ho la certezza che sarà un bel prodotto”. “L’intrattenimento ha un linguaggio completamente diverso da quello a cui sono abituata – ammette – ho dovuto focalizzarmi sui tempi: nell’intrattenimento i silenzi servono, un silenzio dice tanto, ti racconta un’emozione, stimola il sorriso o la commozione. In radio o quando parlo di calcio invece devo essere una macchinetta, non lasciare un secondo libero. Ho dovuto imparare a stare zitta”.
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Nei giorni scorsi, il giornalista Giuseppe Candela ha svelato su “Dagospia” che Diletta Leotta sarebbe stata “teleguidata” durante le registrazioni de “La Talpa”. “A Mediaset puntano molto sul montaggio, sull’effetto taglia e cuci – ha scritto – Durante le riprese hanno deciso di aiutarla con un phonak, l’auricolare nell’orecchio che richiama i tempi d’oro di Ambra Angiolini e Gianni Boncompagni. Un autore l’ha telecomandata a distanza con una pioggia di suggerimenti. Basterà?”. “Questa storia dell’auricolare è bellissima, l’ho amata follemente, ma è una polemica sterile, non sanno cosa inventarsi per attaccarmi – ha commentato Diletta Leotta nell’intervista al “Corriere della Sera” – L’auricolare è fondamentale in diretta, non sai chi sono gli ospiti che arrivano, ti avvisano in anticipo su quello che sta per succedere, aiuta a mantenere il ritmo serrato. Lo usano in quasi tutti i programmi, come il gobbo. Ma anche quando registri un programma complesso come La Talpa l’auricolare è utile. Alcuni giorni abbiamo girato dalla mattina alle 4 di notte”.
Immediata la controreplica di Giuseppe Candela: “Figuraccia di Diletta Leotta che va a sbattere sul ‘Corriere della Sera’: ‘Non sono teleguidata, è una polemica sterile. Non sanno cosa inventarsi per attaccarmi’. Ma è lei, subito dopo, a confermare la notizia di Dagospia: “L’auricolare è fondamentale in diretta ed è utile anche quando registri un programma complesso come La Talpa’”.
Nell’intervista al “Corsera”, Diletta Leotta confessa di essere una sportiva mancata e di aver praticato nuoto a livello agonistico: “Raccontare le vere storie dei campioni è la cosa più vicina all’esser anche io una campionessa. Ci credevo tantissimo, sognavo di essere Federica Pellegrini ma non ce l’ho fatta. Sono sempre stata un’agonista, ma non ero un talento così luminoso, mi sono resa conto che era meglio continuare con gli studi”. La conduttrice sicula non si lascia scalfire dal giudizio altrui, haters compresi. “Sono talmente consapevole di quanto studio, di quanto sono preparata, che il giudizio della gente per me è importante, ma relativo – confida – Vado in onda io, ci metto la faccia io, lavoro da più di 15 anni ad altissimi livelli, può capitare di sbagliare, ma so il livello di professionalità che ci metto. Oggi studio ancora più che in passato perché l’errore da evitare è quando pensi: tanto lo so fare. Ho la consapevolezza di dare sempre il 100%”.
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I like su Instagram li guarda ma “per pura curiosità narcisistica”. “Non mi cambiano né l’umore né la giornata: non sono schiava dei like – precisa – Se ti esponi su Instagram, se stai davanti a una telecamera, un filo di narcisismo è inevitabile. E poi se non è troppo credo anche sia sano”. “Se sono più ossessionata dallo specchio o dalla bilancia? Dalla bilancia poco, solo durante la gravidanza perché il mio ginecologo mi obbligava a pesarmi – conclude Diletta Leotta – Dallo specchio di più, ma solo quando lavoro, perché ci tengo a essere super, in tiro, sempre wow. Spente le luci invece ho bisogno di stare comoda: nel quotidiano, poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”.
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03 Novembre 2024, 16:47