Diego Dalla Palma è stato aggredito brutalmente. Lo ha raccontato lui stesso ai microfoni di “One More Time”, podcast di Luca Casadei. Si tratta di un episodio accaduto alcuni anni fa ma che ha lasciato una ferita profonda nel truccatore dei vip.  L’imprenditore 74enne ha ripercorso la sua vita, fatta di successi ma anche di momenti dolorosi in cui rientra, appunto, questo episodio drammatico. È successo circa 15 anni fa quando viveva a Milano, in viale Piave. “Sono stato massacrato e aggredito, assalito in casa da una persona con cui uscivo, alla quale ho aperto la porta ma io non ricordo più niente- rivela -. Era capoverdiano, quarantenne. Bellissimo anche come intensità, sembrava un modello di stilisti importanti, di una delicatezza, di una educazione nei confronti delle donne”. Poi racconta la parte più intima della vicenda: “Avevo una relazione con questa persona e mi ha chiesto probabilmente dei soldi. Lui mi ha tramortito e ha cercato di strangolarmi. Sono dovuto andare due mesi all’estero per risolvere un problema a un testicolo, uno a un polmone e uno a un timpano”.
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Diego Dalla Palma: “Aggredito da un uomo che era stato 14 anni in carcere a Capoverde”

L’imprenditore aggiunge altri dettagli alla storia svelando di avere poi scoperto che l’uomo aveva trascorso quattordici anni in carcere a Capoverde e che aveva alle spalle una serie di reati. “Sia con donne che con uomini aveva combinato delle cose atroci – confessa -. A una persona della televisione, molto nota, per derubarla l’aveva irretita dicendo che si sentiva particolarmente attratto nell’affrontare un gesto, un’azione sessuale… Gli ha addentato il glande e glielo ha strappato completamente. Era un delinquente di prim’ordine”.  Diego Dalla Palma con amarezza aggiunge: “Sono stato molto sciocco perché ho incontrato diversi approfittatori nella mia vita, persone disoneste”. Tornando all’infanzia, il truccatore ricorda quando è stato in coma a sei anni a causa di una meningite linfocitaria fulminante, e anche gli abusi subiti da un sacerdote in collegio a Venezia. “Ogni sera veniva a farmi visita, un mio compagno si è anche tolto la vita dopo aver subito violenze pesanti da parte di un prete”, confida.
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“Da bambino sono stato molestato da un prete. Non ho parlato, nessuno mi avrebbe creduto”

Ricordando ancora gli abusi subiti da bambino, Diego Dalla Palma spiega: “A quei tempi queste cose non si dicevano io l’ho tenuto per me perché mia madre mi avrebbe preso a schiaffi, mi diceva sempre di fare tutto quello che mi dicevano di fare i preti. Nessuno mi avrebbe creduto, né mia madre né il rettore di quel collegio, che era un prete ma era anche un donnaiolo, che usava violenza anche contro le persone umili che lavoravano nel collegio. Se avessi parlato mi avrebbero buttato fuori e non me lo potevo permettere”. Dell’infanzia ricorda di essere cresciuto nell’isolamento totale, in montagna. I genitori avevano degli animali e facevano il formaggio e il burro. “Adesso quel silenzio e quell’isolamento che mi sembrava insopportabile, lo vado a cercare, spesso torno su, nella natura”, svela. Poi aggiunge: “Sono figlio unico, ma mia madre non era affatto una madre affettuosa, ma è stata una straordinaria regista della mia vita. Mio padre aveva una natura femminile, uno straordinario senso di protezione”.

Alla fine dell’intervista Luca Casadei chiede al suo ospite: “Come sei messo oggi in amore?”. “Ma come vuoi che sia messo – risponde l’imprenditore -. Non mi batte più il cuore, ma mi rendo conto che le stagioni dell’amore non possono più appartenermi”. “Posso trovare solo una persona interessata al mio portafoglio”, conclude.