28 Febbraio 2020, 12:04
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Incredibile, ma vero. In Ucraina, Ksenia Didukh, una donna di 83 anni dichiarata morta, si è risvegliata mentre i parenti stavano organizzando il suo funerale.
Secondo quanto riporta il “Daily Mail”, l’anziana si è sentita male in casa. La figlia l’ha trovata riversa a terra. I paramedici intervenuti per soccorrerla ne hanno constatato il decesso. L’elettroencefalogramma era piatto e non c’era battito cardiaco.
Dieci ore dopo, però, la donna ha iniziato a dare dei segni di vita. In particolare, il “cadavere” risultava caldo al tatto. I familiari hanno chiamato nuovamente i soccorsi e stavolta l’anziana è stata trasportata in ospedale dove i medici hanno accertato che era ancora viva.
In realtà, l’83enne versava in uno stato di coma da cui si è poi svegliata. Ksenia Didukh ha dichiarato di aver visto il paradiso e di aver sentito il padre morto molti anni fa che la chiamava.
“I miei occhi si sono aperti e ho visto delle persone in bianco in piedi intorno a me – ha aggiunto descrivendo il momento del risveglio – Pensavo fossero angeli ma invece erano dottori. Dio ha avuto pietà di me”.
Nessun medico, al momento, è riuscito a dare una spiegazione di quanto accaduto.
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28 Febbraio 2020, 12:04