Christian si rivolge a “Le Iene” dopo essere stato fregato da uno dei suoi idoli. L’uomo, operaio di professione, denuncia in tv di non essere stato pagato da Stefano Tacconi dopo aver realizzato alcuni lavori nella villetta a tre piani acquistata a Milano dall’ex portiere della Juventus.
Nel fine settimana, Christian – che ha due figli e una moglie disoccupata – fa l’imbianchino per arrotondare. Il prezzo pattuito con Tacconi, assolutamente di favore trattandosi dell’idolo del lavoratore, ammonta a 2500 euro di cui ha percepito soltanto l’acconto pari a 250 euro. Christian ha atteso il bonifico per quattro mesi durante i quali ha ripetutamente chiamato Tacconi. Ha ancora le chiavi di casa dell’ex portiere della Juve e l’attrezzatura è rimasta all’interno della villetta dove ha eseguito i lavori.
Raggiunto dall’inviata del programma, Stefano si difende sostenendo di essere stato all’estero e tenta di “abbassare” il prezzo. “Non bisogna approfittarsi dei fan”, lo bacchetta la Iena. “Ho sempre pagato tutti, pagherò anche lui”, dice Tacconi. “Io so che ti ho chiamato 300 volte e tu non hai risposto…Perché hai giocato nella Juve e ti credevi che io ero un c*******?”, sbotta Christian al telefono.
