01 Settembre 2021, 13:26
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Ospite in collegamento con “Morning News”, contenitore d’informazione mattutino di Canale 5 targato Videonews, Felice Grieco torna indietro con la memoria al giorno in cui, fuori dalla banca milanese dove all’epoca prestava servizio come guardia giurata, credette di vedere Denise Pipitone insieme ad un gruppo di nomadi. Era il 18 ottobre 2004 e la bimba siciliana era scomparsa da Mazara del Vallo poco più di un mese prima. Da quell’1 settembre sono trascorsi 17 anni e la piccola Denise non è stata mai ritrovata.
A “Morning News”, Felice Grieco ricostruisce quanto accaduto il giorno dell’avvistamento a Milano e non nega di avere dei rimorsi. “E’ successo fuori da una banca, chiamai subito le forze dell’ordine dicendo che probabilmente davanti a me c’era seduta la piccola Denise – racconta – Io ebbi la fortuna di incrociare questa bambina e di accorgermi della grande somiglianza con Denise. Tentai di trattenere il gruppetto, però si accorsero che avevo capito e scapparono”.
“Dopo ho più volte incontrato Piera Maggio – svela – La prima volta ci sono state delle incomprensioni. Avendo la bambina a pochi centimetri da me, quello che mi dicono anche oggi è ‘perché non l’hai presa e portata via?’ avendone l’occasione”. “Non ho avuto paura, io non ero certo al 100% che si trattasse di Denise, avevo un minimo di dubbio – spiega – Chiesi l’autorizzazione alle forze dell’ordine di fermarla ma mi fu negata. Mi dissero di no”.
“Presumo fosse dei rom, chiedevano la carità ed erano vestiti in modo da poter sembrare dei rom – aggiunge – Sono spariti da sotto i miei occhi e da 17 anni sono introvabili”. “Se ho dei rimorsi? Certo che ne ho perché avrei potuto agire di testa mia. Però poi avrei dovuto affrontarne le conseguenze”, conclude Grieco.
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01 Settembre 2021, 13:26