La rinascita di Daniele Scardina in una foto che fa gioire tutti. Dai suoi fan, che in questi mesi sono rimasti con il fiato sospeso, a coloro che hanno seguito il calvario del pugile. L’incubo è iniziato sette mesi fa, il 28 febbraio 2023, dopo un malore accusato durante gli allentamenti di routine. “King Toretto” è stato ricoverato d’urgenza in ospedale e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa per un’emorragia cerebrale. L’intervento salvavita, eseguito all’ospedale Humanitas di Rozzano, è stato reso necessario dopo la rottura di due vene in seguito a un movimento brusco del collo. Il pugile è rimasto in coma indotto nel reparto di terapia intensiva per tre settimane, e nessuno avrebbe potuto prevedere quali sarebbero state le sue condizioni al risveglio. Solo a fine marzo, Daniele Scardina è stato dichiarato fuori pericolo ma la strada era tutta in salita.
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Accanto a lui, dal primo giorno, il fratello Giovanni
Il 26 aprile Daniele Scardina ha iniziato la fase più delicata, quella della riabilitazione. Accanto a lui, dal primo giorno, il fratello Giovanni che non lo ha mai lasciato solo nella sua battaglia e ha sempre aggiornato i fan sulle sue condizioni e sui progressi. L’ultimo aggiornamento, con una foto del campione, risaliva allo scorso maggio. “La strada è ancora lunga, ma lui è un campione e ha già vinto la più dura delle battaglie”, aveva scritto il fratello ringraziando tutti per il sostegno e l’affetto dimostrato alla famiglia. Daniele Scardina è uno dei pugili italiani più promettenti della sua generazione. Il 31enne originario di Rozzano, soprannominato “King Toretto”, ha un record di 21 vittorie (15 per KO) e una sconfitta. La sua tempra da combattente la dimostra ogni giorno nel percorso intrapreso per tornare alla normalità.
“Sono grato per essere qui a scrivervi quando pochi mesi fa lottavo per sopravvivere”
Nelle scorse ore, il pugile ha voluto aggiornare personalmente i suoi fan con un messaggio sui social accompagnato da una foto che lo ritrae ancora in una sedia a rotelle. “Sarebbe bello essere qui oggi per dirvi di aver raggiunto il traguardo”, inizia così il suo messaggio. “Purtroppo non è ancora così – prosegue – ma sono un uomo di Fede e penso che il bello sia proprio questo: stupirmi di me stesso a ogni miglioramento ed essere grato per essere qui a scrivervi questo messaggio quando pochi mesi fa lottavo per sopravvivere”. “La riabilitazione richiede tanto duro lavoro sia fisico, sia mentale e questo non mi permette di rispondere a tutti i vostri messaggi di incoraggiamento e supporto, ma piano piano lo farò. Vi ringrazio infinitamente per l’affetto e il sostegno che mi avete sempre dimostrato, anche quando non potevo vederlo e sentirlo. Sto tornando!”, conclude il campione.