19 Aprile 2024, 16:54
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Non solo il caso Benigno. A “L’Isola dei Famosi” esplode la “rivolta dei profondi”. Daniele Radini Tedeschi e Pietro Fanelli sono in rotta con il resto del gruppo. Il critico d’arte e il poeta hanno idee completamente diverse rispetto ai compagni d’avventura per quanto riguarda l’organizzazione e la collaborazione. Ciò ha creato diversi scontri tra i naufraghi.
Daniele Radini Tedeschi fa l’anarchico, sostiene di essere in vacanza e vorrebbe che il leader del gruppo gli facesse il bucato. “Non ho assolutamente intenzione di lavorare, io lavoro a Roma – sentenzia in una clip mandata in onda durante la quarta puntata del reality – Mi trovo in Honduras e mi diverto. Me la spasso. Sono un mendicante di quest’isola, proseguirò come il filosofo Diogene che era il filosofo cinico e viveva in una botte. Io sarò sempre steso su una stuoia, non farò niente. Non pretendo assolutamente la mia parte di cibo, sarà in base alla vostra generosità. Da adesso in poi vivrò come un barbone, non chiederò nulla, non rifiuterò nulla e non ringrazierò. Non fatemi domande, io non voglio rispondere del mio comportamento a nessuno”.
“Voglio rispondere a Joe Bastianich che ha detto che ho studiato due cose, cito filosofi – dice Daniele Radini Tedeschi in puntata – Sai qual è la differenza tra me e te? Io mi occupo di Caravaggio, tu ti occupi di squacquerone. Quindi taci, non parlare mai più di me. Dimmi le cose in faccia. Mi hai detto che faccio show. Lo faccio come te, solo che, a differenza tua, io lo faccio bene. Tu no! L’unica volta che hai parlato, hai raccontato una storia e nessuno ci ha capito niente. E’ stata una noia assoluta, noi dovevamo restare svegli. Poi siamo andati tutti a dormire. Sei stato un sonnifero per noi”.
Quindi, a dir poco inaspettatamente, il critico d’arte e scrittore lancia una stilettata a Chiara Ferragni – Io vivrò della vostra elemosina, della vostra beneficenza. Anzi, invito la signora Chiara (Ferragni, ndr) che è esperta di beneficenza a mandarmi qualche pandoro. Magari le è rimasto. Per cortesia, mandatemi un pandoro perché qui non si mangia”. “Deciderò io quando mollare – aggiunge – Finchè rimarrò su quest’isola, lo farò a modo mio”.
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Nel frattempo, Pietro Fanelli rifiuta l’etichetta di “adepto” del critico d’arte: “Io sono disposto a dare metà del mio cibo, ogni giorno a Daniele per incentivare la cultura. La società di oggi è piena di gente che lavora e muove le mani ma il cervello rimane spento e questa per noi è una grande condanna”. Anche il poeta non vuole prendere ordini da nessuno e mangiare senza contribuire al reperimento del cibo. In cambio è disposto a dispensare “sane parole d’amore”.
Daniele Radini Tedeschi dipinge l’isola come “un convento” con “digiuni, regole, orari”. “La mia vita voglio spenderla in maniera allegra – afferma – Vorrei una festa. C’è tanto cibo, ho proposto di usarlo tutto in una sera per divertirci. Io non penso mai al giorno dopo”. E a chi lo accusa di aver perso subito le staffe risponde: “A Roma prendevo dieci farmaci al giorno, qui ne prendo solo due, sono guarito. Sto meglio. Ogni volta che mi guardo e vedo come sta rispondendo il mio corpo, mi sento in salute. Discuto molto di più a Roma. Qui sono un angelo, sono buono”.
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19 Aprile 2024, 16:54