Dura condanna per Daniel Sancho Bronchalo. Secondo quanto stabilito da un tribunale thailandese, il figlio dell’attore spagnolo Rodolfo Sancho Aguirre dovrà restare in carcere a vita. Il giovane chef è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio premeditato di Edwin Arrieta Arteaga, un chirurgo plastico colombiano di 44 anni che l’assassino aveva conosciuto su Instagram nel 2022. I due si erano poi incontrati in Thailandia. Il delitto è avvenuto un anno fa sull’isola di Koh Phangan e ha sconvolto l’opinione pubblica per le modalità con cui è stato commesso. Daniel Sancho Bronchalo ha confessato l’omicidio ma ha sostenuto di aver agito per legittima difesa. “Sono colpevole, ma ero ostaggio di Edwin. Mi teneva come sequestrato in una gabbia di vetro. Era ossessionato da me”, ha affermato in un primo momento per poi ritrattare.
Daniel Sancho, dopo la condanna i suoi legali ricorreranno in appello
Il processo ha stabilito che il figlio dell’attore spagnolo Rodolfo Sancho Aguirre ha smembrato il corpo del chirurgo plastico e ha nascosto le parti in sacchetti di plastica prima di distribuirli in giro per Koh Phangan. La testa della vittima era stata ritrovata in mare. A sostegno della tesi della premeditazione, le immagini delle telecamere che riprendevano Daniel Sancho Bronchalo in un supermercato intento ad acquistare la sega, i coltelli e i prodotti di pulizia impiegati per l’omicidio. Dopo il verdetto, i difensori del 30enne hanno annunciato che ricorreranno in appello: “Lotteremo, continueremo a combattere in tribunale”. La famiglia della vittima ha accolto la sentenza con soddisfazione. L’ergastolo, a loro dire, è la giusta punizione per il crimine commesso.
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La famiglia della vittima ha espresso soddisfazione per la condanna di Daniel Sancho
“Sarà messo in prigione a vita e la famiglia di Arrieta riceverà un risarcimento economico – ha dichiarato Bussakorn Kaewleeled, legale dei familiari di Edwin Arrieta Arteaga – Il verdetto è stato emesso, entrambe le parti hanno il diritto di appellarsi secondo la legge thailandese”. “Lasciamolo in Thailandia in modo che possa prendersi il tempo, tutto il tempo che Dio gli dà per vivere, per pensare a ciò che ha fatto – ha affermato Darling Arrieta, sorella della vittima, in un documentario della HBO sul caso – Non ha solo smembrato mio fratello, ha smembrato una famiglia”.
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Rodolfo Sancho Aguirre e Silvia Bronchalo si sono trincerati dietro il silenzio
In Thailandia, per l’omicidio premeditato è prevista la pena di morte. Nonostante ciò, le esecuzioni avvengono raramente. L’ultima risale al 2018. Nessun commento da parte degli attori Rodolfo Sancho Aguirre e Silvia Bronchalo, genitori di Daniel che si trovava in Thailandia per lavoro in quanto era stato assunto come chef. Dopo il suo arresto, la famiglia aveva diramato un comunicato in cui chiedeva rispetto dato il momento particolarmente complesso.