Daniel Radcliffe e l’alcolismo: “Colpa di Harry Potter”

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22 Giugno 2014, 16:00

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Harry Potter è cresciuto e beve. Niente paura, non è la trama dell’ennesimo sequel cinematografico della saga nata dalla penna di J. K. Rowling. E’ la storia personale di Daniel Radcliffe, l’attore che ha prestato il volto sul grande schermo al celeberrimo mago di Hogwarts. Divenuto famoso all’età di 11 anni, l’interprete ha raccontato i suoi trascorsi da alcolista a Sky Arts.  In realtà i problemi di Daniel con la bottiglia erano già noti.  A parlarne è stato lui stesso tanti anni fa:  “Ero diventato totalmente dipendente dall’alcol per potermi godere le cose”. La colpa, per stessa ammissione dell’attore, sarebbe proprio della notorietà piombatagli addosso troppo presto: “Non si trattava di una vera e propria pressione, ma del vivere con l’idea che le persone pensassero che non avrei fatto carriera, che dopo Harry Potter sarei finito nella lista dei dimenticati, che ridessero alle mie spalle”. Per fortuna quegli anni bui sono solo un ricordo, dal momento che Radcliffe non tocca alcool dal 2010. L’attore è riuscito ad uscire definitivamente dalla “gabbia” in cui l’aveva imprigionato il personaggio che l’ha reso famoso: “Adesso per strada non mi urlano più ‘Harry’, ma tendono a conoscere il mio nome che è una cosa fantastica”.

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22 Giugno 2014, 16:00

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