Lucas Hinch, trentasettenne del Colorado, era esasperato dal pc. Il computer si rifiutava di rispondere ai suoi comandi, compreso il classico “ctrl+alt+canc”. In preda all’ira, l’uomo lo ha trascinato in giardino crivellandolo di colpi.
Otto i proiettili di arma da fuoco che hanno mandato definitivamente all’altro mondo la macchina diventata una fonte quotidiana di frustrazione. “É stato divino”, ha dichiarato soddisfatto e per nulla pentito a margine del “tecnologicidio”.
Lucas è stato preso in custodia dalla polizia dopo le segnalazioni dei vicini, poiché in Colorado aprire il fuoco entro i confini cittadini senza un motivo valido è considerato un reato. La pena che dovrà scontare è rimessa al giudice. L’”assassino” è considerato un eroe da tutti coloro che ogni giorno sognano di vendicarsi della “tirannia” del proprio pc.