Doppia imitazione per Maurizio Crozza, questa sera, a “DiMartedì”. Il comico genovese si cala nei panni di Renzi e Bersani. Si inizia con il premier che colora con i pennarelli “marrone, giallo e Verdini” il disegno “Spacca-Italia”.
“Ieri sono andato a parlare in una fabbrica a Brescia e non c’era neanche un operaio”, fa notare Renzi. La voce fuori campo replica: “Ma era l’assemblea di Confindustria, gli operai li hanno mandati in ferie forzate per non farglieli incontrare”. “Gli operai mi tirano le uova – dice il presidente del Consiglio – Gli dai 80 euro e loro li spendono in uova che poi buttano addosso a me e si deduce che non hanno poi tutta questa fame”.
Smessi i panni del premier, Crozza si lancia in un monologo: “Renzi doveva rivoluzionare tutto e ha paura dei sindacati.. è come se Superman avesse paura di dormire senza la lucina accesa…Renzi ha detto che non è un uomo solo al comando, certo bella scoperta sono almeno in due, finché regge il patto con Berlusconi, la maggioranza c’è”.
Infine, l’imitazione di Pierluigi Bersani che si lamenta per le cene organizzate dal presidente del Consiglio con lo scopo di raccogliere fondi per il partito: “Ora per vedere Renzi devo pagare anche 1000 euro? Che almeno prima mi coglionava, ma era gratis”.