La copertina di Maurizio Crozza a “DiMartedì” si apre con la crisi economica greca: “Giova, entro 10 giorni sapremo tutto, chi ha vinto le regionali, chi si è aggiudicato la Champions e quanto vendono la Grecia su Amazon….Io dico, come si fa a pensare all’Europa senza la Grecia? Diventerebbe come un biblioteca senza libri, come un’esistenza senza memoria, come Salvini senza felpa. E poi, se ora esce la Grecia, i prossimi siamo noi”.
Il comico genovese passa quindi ad analizzare la situazione italiana: “Oggi Visco ha dichiarato ‘l’Italia riparte’…gli italiani sono fermi, però l’Italia riparte. Non so dove c**** vada…Buon viaggio Italia, telefona quando arrivi“.
“Tra una settimana, dopo le regionali, il quadro politico sarà molto più chiaro – continua – Più passa il tempo, più Renzi è meno spavaldo. Era partito dicendo che il Pd avrebbe vinto 6 regioni su 7, adesso ha abbassato il tiro dicendo che andrebbe bene anche 4 a 3…E’ strano Renzi: se lui è il favorito le elezioni regionali sono la cosa più importante del mondo, se rischia di perderle minimizza, ridimensiona persino le regioni”.
Crozza si cala nei panni del premier e poi in quelli di De Luca.