Cristina D’Avena resta la fatina dei bambini. Gli anni passano ma la cantante delle sigle dei cartoni animati, che ha accompagnato generazioni e generazioni nella crescita, resta sempre uguale. Il suo segreto di eterna giovinezza? Lo ha svelato in un’intervista all’Adnkronos, insieme a tanti altri aspetti inediti della sua vita e della sua lunga carriera. “Ritocchini? Non ne ho ancora mai fatti nemmeno il botox, ho paura delle punture – svela oggi a 59 anni – Per ora mi posso ancora affidare alla genetica. Anche il buon umore e la voglia di vivere mi aiutano a mantenermi giovane”. Oltre alle sigle dei cartoni animati l’artista si è anche cimentata nella recitazione.
Tra il 1986 e 1988 ha interpretato Licia nella serie “Love me Licia” ispirata al cartone “Kiss Me Licia” e andata in onda su Italia 1. Il suo innamorato era il cantante del gruppo dei “Bee Hive”, Mirko, un giovane biondo dal ciuffo rosso ai tempi interpretato dall’attore Pasquale Finicelli. “Tra noi c’era molta simpatia – confessa oggi Cristina D’Avena – c’è stato un piccolo flirt ma avevamo 20 anni, ci stava che ci scappasse l’innamoramento”. Un grande successo, tanto che la prima serie ha avuto tre sequel: “Licia dolce Licia”, “Teneramente Licia” e “Balliamo e cantiamo con Licia”.
“Ho iniziato a cantare quando avevo appena tre anni e da lì non ho mai smesso”
E’ risaputo che Cristina D’Avena ha debuttato a 3 anni, nel 1968 sul palco dello Zecchino D’Oro, con il brano “Il valzer del moscerino”. “Ho iniziato a cantare quando avevo appena tre anni – ricorda – e da lì non ho mai smesso. Penso che il mio destino fosse quello”. “Mio padre era medico e mia madre una casalinga – prosegue la cantante – la mia famiglia non mi ha mai ostacolato né spinto a fare per forza qualcosa. Mio padre, che non c’è più, mi ha sempre detto di non montarmi la testa. Anche io iniziai a studiare medicina, mi mancavano solo gli esami dell’ultimo anno, se non avessi fatto la cantante e l’attrice avrei fatto la neuropsichiatra infantile, era uno dei miei grandi sogni. Ho anche una sorella, Clarissa, a cui sono legatissima. Con lei ho un rapporto incredibile, lavora anche per me, siamo diversissime perciò ci compensiamo tantissimo. Quando manca una, soffre l’altra”.
“Amo il mio pubblico, tra loro ho visto anche gente con le lacrime agli occhi mentre cantavo”
Cristina D’Avena ha da poco festeggiato 40 anni di carriera: “È stata una grande soddisfazione – spiega – sono 40 anni di musica per cartoni animati dedicata ai bambini che ora sono diventati grandi. Quando si raggiunge un traguardo così importante significa che quello che hai fatto è stato recepito, che il pubblico ti segue e ti vuole bene. Quando faccio concerti è bello vedere che tra il mio pubblico ci sono intere generazioni, dalle nonne ai bambini, ed è molto divertente vedere le loro espressioni mentre canto una sigla che a volte conoscono e a volte no. Ho un rapporto meraviglioso con il mio pubblico, è veramente emozionante, tra loro ho visto anche gente con le lacrime agli occhi mentre cantavo brani che rievocavano nei loro ricordi le sigle dei cartoni animati con cui sono cresciuti”.
“Silvio Berlusconi ci teneva moltissimo a me, mi coccolava molto”
Cristina D’Avena ricorda anche il suo rapporto con Silvio Berlusconi: ”Per molti anni sono stata solo una voce, nessuno mi riconosceva e sapeva chi fossi – spiega – Berlusconi lo vedevo spesso perché Fininvest aveva investito tantissimo nella tv per ragazzi e quindi ci teneva moltissimo a me, mi coccolava molto, poi grazie a lui ho iniziato a farmi vedere, a fare le prime trasmissioni, ho fatto anche ‘Bim Bum Bam’. Con me Berlusconi è stato sempre un grande signore, una persona adorabile, sempre presente e generosa. Quando è scomparso mi è dispiaciuto tantissimo”.
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“Il matrimonio? Per il momento ho declinato perché non riusciamo mai a metterci d’accordo”
E la vita privata? Cristina D’Avena racconta di essere fidanzata da tanti anni e di aver ricevuto una proposta di matrimonio ma dice scherzando: “Per il momento ho declinato perché non riusciamo mai a metterci d’accordo. Però mi piacerebbe molto, chissà, spero presto”. La cantante parla anche della maternità mancata e ammette: “Purtroppo all’inizio ho dato priorità alla mia carriera, ero talmente assorbita dalle cose che facevo, che non mi sono focalizzata sulla mia vita privata. Mi è dispiaciuto non avere figli, noi donne abbiamo un orologio biologico che ad un certo punto si ferma, perciò, quando mi sono resa conto che ero troppo grande, non ci ho più provato. Però mi sento la mamma di tutti i bambini, ne ho tanti, mi girano sempre attorno, sono attratti dal mio sorriso, vengono da me, mi abbracciano e mi baciano”.
“Mi piacerebbe condurre un programma musicale o magari Sanremo al posto di Amadeus”
Cristina D’Avena ha ancora un sogno nel cassetto e riguarda il Festival di Sanremo al quale ha partecipato come super ospite nel 2016: “E’ stato bellissimo – ricorda – mi sono divertita tantissimo, poi sono tornata al Festival nel 2019 e ho cantato con Shade e Federica Carta ed è stato meraviglioso. Sono tornata di recente al Teatro Ariston con l’Orchestra Sinfonica dove ho fatto uno spettacolo bellissimo. Il festival l’ho sempre visto e lo farò anche questo anno, lo faccio fin da quando ero bambina”. Infine svela: “Mi sarebbe piaciuto fare qualche altra fiction o qualche altro film, poi chissà, mai dire mai. Mi piacerebbe anche condurre un programma musicale o magari Sanremo al posto di Amadeus”.