Massimo Ranieri, pseudonimo di Giovanni Calone, ha una figlia, Cristiana, nata 52 anni fa dall’amore per Franca Sebastiani morta nel 2015 a causa di un tumore. Il cantante 72enne l’ha riconosciuta solo nel 1995 quando lei aveva 24 anni e l’ha presentata in televisione nel 2007 durante un suo show. Nel 2001 Cristiana Calone, che ha ereditato dal padre la passione per la musica, ha dato alla luce Massimo Claudio.
“Non poteva mancarmi qualcosa che non ho mai vissuto”
Cristiana Calone è abituata all’assenza del padre sin da piccola. “Quando sono nata non c’era, non poteva mancarmi qualcosa che non ho mai vissuto – ha spiegato in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi” – Non ricordo nulla di quel periodo, ho rimosso tante cose, mia mamma mi ha detto che ero una bambina gioiosa, vivace, entusiasta. Poi però quando sono cresciuta, avrei desiderato avere anche un papà che mi desse delle regole, che mi aspettasse dopo che ero uscita con gli amici e avevo fatto tardi”.
“Ho capito che era mio padre sentendo mia madre parlare al telefono”
Cristiana Calone ha raccontato come ha scoperto che Massimo Ranieri era suo padre. “Io lo chiamo Gianni, ricordo il nostro primo incontro, la sua vestaglia porpora con i ricami. Poi verso i dieci anni, sentendo mia mamma cantare le sue canzoni, sentendola parlare al telefono con le sorelle, ho capito bene chi fosse papà”, ha svelato. La madre Franca Sebastiani le ha sempre parlato bene del padre: “Mi disse che fu una storia bellissima e non conta quanto sia durata, Si vedevano di nascosto e questo rendeva la cosa ancora più emozionante”. Grazie agli insegnamenti di “una madre che ha vissuto per lei”, la cantante ha sempre schivato i pericoli: “Ho conosciuto la strada, ho visto gente morire per droga, ma non sono mai caduta perché avevo basi solide”.
“Mi ha invitata a vedere il programma senza dirmi che mi avrebbe presentata a tutti”
Cristiana Calone è tornata indietro con la memoria al giorno in cui Massimo Ranieri disse pubblicamente che aveva una figlia: “Evidentemente per lui erano i tempi giusti, per me conta quello che ha fatto. È sempre stato un uomo riservato che, in quell’occasione, ha compiuto un gesto importante, mettendosi in gioco come non aveva mai fatto. Mi ha invitata a vedere il programma senza anticiparmi, che, ad un certo punto, avrebbe detto: ‘Vi presento mia figlia’. Ancora oggi non trovo le parole per descrivere quella emozione (…) Fino al 2007 ero la figlia di Giovanni Calone solo sulla carta d’identità, poi lo sono diventata a tutti gli effetti. Con gli alti e bassi che ci possono essere fra un genitore e un figlio”.
“Ho accettato mio padre per com’è, non si può cambiare”
“A me dei soldi non me ne è mai fregato niente non ho fatto certo la vita della ‘figlia di papà’ – ha confessato – Ho passato momenti duri, ho fatto di tutto, dalla cameriera alla cubista, alla donna delle pulizie e la segretaria”. “Aspettarmi di più da lui? L’aspettativa fa parte di noi, ogni giorno ci aspettiamo che accada qualcosa di bello che ci cambi la vita. La realtà è diversa, le persone non cambiano. Ho accettato mio padre per com’è, non si può cambiare”, ha sentenziato. Quando nel 2015 Franca Sebastiani è morta, il padre non era con lei: “Ha fatto una scelta diversa, ha vissuto il proprio dolore in maniera riservata”. “Non ho mai chiesto niente, non elemosino aiuto, io chiedo solo a Dio e a Papa Giovanni Paolo II”, ha tenuto a precisare Cristiana Calone.
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Quando il padre la diffidò dall’usare il cognome Ranieri per cantare
La 52nne ha confidato che la madre sognava di vederla duettare con il padre. Qualche anno fa, la figlia d’arte usò il nome Cristiana Ranieri per cantare ma il genitore la diffidò dall’utilizzare quel cognome. “È vero, è andata così – ha confermato a “Chi” – Ma oggi mi sono riconosciuta come artista, non ho bisogno di usare il nome di mio padre perché Massimo Ranieri è solo lui, io sono un’altra persona. Adesso il suo cognome ce l’ho nel cuore, non mi serve sul palco”.
Massimo Ranieri vorrebbe diventare padre a 72 anni
Qualche anno fa, ospite di “Domenica Live”, Massimo Ranieri spiegò così il motivo del riconoscimento tardivo della figlia: “Ero famoso e avevo 19 anni. Mi hanno trascinato via da questa storia dicendomi che era un danno alla mia immagine. L’unico alibi che ho è che ero inesperto”. Qualche giorno fa, in un’intervista a “Il Messaggero”, il cantautore 72enne ha manifestato il desiderio di avere una donna al suo fianco e, perché no, anche un figlio.