Costantino Vitagliano è tornato a parlare della sua malattia nel salotto di Caterina Balivo a “La volta buona”. L’ex tronista e modello ha voluto aggiornare tutti sulla sua condizione di salute dopo la scoperta casuale di una patologia autoimmune che lo affligge. “Come stai?”, chiede subito la conduttrice. “Mi curo, ieri ho fatto un altro esame. Ieri ho fatto la Pet, che è un esame invasivo, e poi darà gli esiti a chi mi sta curando. Ho una malattia molto rara, vado in ospedale ogni settimana”.
L’ospite racconta come si è accorto di stare male: “Mi si è rotto un tendine della mano giocando sul divano con la figlia e per via di dolori allo sterno e alla schiena che non andavano via ho deciso di recarmi da un dottore per dei controlli più approfonditi. Subito i medici si sono accorti che qualcosa non andava”. “Era una macchia sull’aorta ombelicale. Sono andati tutti in ansia e mi hanno fatto capire che era pericoloso girare in queste condizioni”, svela.
“Ho solo realizzato i miei sogni da bambino, io volevo essere il più bello e per un periodo ci sono riuscito”
Arrivare a una diagnosi non è stato facile: “Inizialmente si era pensato ad un tumore e per questo motivo sono rimasto ricoverato in un reparto di chirurgia tumorale per molto tempo. La verità è che io per 20 giorni non riuscivo a sapere cosa avessi, i medici non riuscivano a trovare una risposta. Io stavo davvero male, con delle fitte pesantissime alla schiena… A oggi sappiamo che è una malattia autoimmune”. Per ora Costantino Vitagliano si sta curando con il cortisone, ma con i medici si sta valutando il percorso giusto da intraprendere per affrontare la patologia. “Sono autoimmune e adesso devo fare visite settimanali. Anche i dottori sono spiazzati”, confessa. Accanto a lui gli amici più cari e la figlia Ayla, nata dalla relazione con la modella Elisa Mariani.
“Lei è la mia vita, adesso ha 8 anni – dice commosso -. Più che sapere della mia malattia diciamo che percepisce che non sono in forma come prima, poi è difficile parlarne perché non voglio destare la sua preoccupazione”. Parlando della figlia spiega di non averla mai mostrata sui social per proteggerla. “C’è molta cattiveria in giro – sottolinea – lo vedo anche adesso che sto male. La gente pensa che io non mi sia guadagnato ciò che ho, ma non è così. Ho solo realizzato i miei sogni da bambino, io volevo essere il più bello e per un periodo ci sono riuscito, non volevo fare il calciatore, volevo solamente essere il più bello”.
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“La morte di mia madre? Non mi sono mai sentito così tanto impotente in vita mia”
L’ex tronista ammette di non avere nessuna storia in questo momento. Nella sua mente e nel suo cuore ci sono i genitori, Orazio e Rosina, venuti a mancare uno dopo l’altro in breve tempo. Il padre è scomparso nel 2021 per un malore improvviso mentre la madre si è spenta nel 2018 dopo aver combattuto a lungo contro una malattia che ha segnato profondamente gli ultimi anni della sua vita. Ricordando la mamma, Costantino Vitagliano si commuove: “La sua morte è stata una cosa molto forte. Non mi sono mai sentito così tanto impotente in vita mia. Mi sono sentito una nullità. Penso sia una cosa normale ma non l’accetto”. “Ti mancano? In questo momento tanto? Ancora di più?”, domanda la conduttrice. L’ospite confessa di avere ancora i loro numeri sul telefono: “Non si possono chiamare…Sono cosciente di questo, però è la vita”.
“Quando ho iniziato a guadagnare ho iniziato a dare soldi ai miei genitori, li ho ritrovati sul conto”
L’ex volto di “Uomini e Donne” racconta anche del suo tracollo professionale: “Si è realizzato con il crollo della mia agenzia, quando ero un vero e proprio fenomeno mediatico. Facevo parte della quotidianità delle persone…”. “Maurizio Costanzo mi chiamava il ‘cobra incantatore’ – aggiunge – la televisione mi ha dato davvero tanto”. Poi sono arrivati gli attacchi di panico: “Sì, io per 6/7 anni non avevo staccato mai la presa dal lavoro, anche perchè ero veramente affamato di soldi, volevo dare ai miei e a me stesso quello che non avevamo mai avuto prima. Ho sicuramente speso tanto, ma altrettanti erano i guadagni: era un gioco che sostanzialmente dovevi fare”. “Quando ho iniziato a guadagnare ho iniziato a dare soldi ai miei genitori – svela -, ma loro volevano continuare a fare la vita di sempre, si accontentavano di una casa al mare in estate, niente di più. Quando sono morti i soldi li ho ritrovati tutti lì, nel conto”.
L’ex tronista dice: “Col senno di poi forse dovevo spingere ancora di più, ho fatto 10 anni senza dormire e la gente non lo sa. Ho fatto fino a 4 serate al giorno, ho litigato tanto… I miei genitori venivano da un altro mondo, avevano poco da insegnarmi. Io con mia figlia posso fare diversamente, posso consigliarla conosco la gente, le insidie, il mondo, e poi la scelta spetta a lei”.
