Giravano filmini porno amatoriali per strada in barba alle restrizioni in atto ai fini del contenimento del coronavirus. E’ accaduto tra Rimini e Bellaria e una segnalazione giunta a RiminiToday ha permesso alla Polizia Stradale di risalire in poche ore ai trasgressori: un 38enne riminese, una 22enne di Frosinone e una 21enne palermitana.
I tre esibizionisti si dilettavano in performance hard all’aperto che poi finivano sul web. Una di queste scene a luci rosse condita da insulti agli agenti e alle persone che restano a casa per il bene comune è stata girata davanti al comando della Municipale.
Una di queste scene a luci rosse condita da insulti agli agenti e alle persone che restano a casa per il bene comune è stata girata davanti al comando della Municipale. “E’ così che passiamo la quarantena: s*****do davanti alla polizia. Sbirri di m****a!”, dicono i tre in un inglese incerto.
Dopo aver individuato parte della targa dell’auto usato dai tre, gli agenti si sono presentati alla porta della villetta in cui vivono. Ad aprire è stato il padre del ragazzo che, incredulo, ha commentato: “Ho un figlio scemo, lo volevo buttare fuori di casa”.
Portati al comando della Stradale, i tre ragazzi hanno ammesso di aver girato almeno 6-7 scene al giorno sostenendo però di non ricordarsi se i video risalgano a prima o dopo l’8 marzo quando la città è stata messa in lockdown. Spetterà adesso agli inquirenti accertare le date esatte in cui sono stati girati.
Nel frattempo, i tre si sono beccati una denuncia a piede libero per atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a pubblico ufficiale, diffamazione a mezzo stampa oltre a un lungo verbale per le violazioni commesse al Codice della Strada. Ai reati contestati si aggiungerà probabilmente la violazione delle misure stabilite dal decreto governativo sul contenimento del contagio da coronavirus.