Curiosità

Controlla il gatto con una webcam e scopre due uomini che fanno se**o nel suo letto

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28 Aprile 2024, 13:38

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Chi ha un gatto, o in generale un animale domestico, lo sa. Una delle preoccupazioni maggiori quando ci si allontana da casa è assicurarsi che l’animale stia bene e che non soffra la mancanza del padrone. È questo che ha spinto una donna torinese ad installare una webcam in casa per controllare che il suo amico a quattro zampe stesse bene in sua assenza. La donna però si era anche premurata di lasciare alla proprietaria di casa, di cui era solo un’affittuaria, le chiavi in modo che potesse accudire il felino durante la sua assenza. La donna si sarebbe dovuta occupare di dare da mangiare al gatto e di pulire la lettiera. Ma la padrona di casa non era certo al corrente che la proprietaria del gatto si fosse anche munita di videosorveglianza.

Controllando la telecamera, la donna si è accorta che nel suo letto c’erano due uomini

Fin qui nulla di strano, fino a quando la signora si è collegata alla webcam per controllare il suo amato felino e si è accorta che nel suo letto c’erano due uomini che facevano se**o. Uno shock considerato il fatto che l’unica, oltre lei, ad avere le chiavi di casa era appunto la proprietaria. La vicenda, che risale al 2019, è venuta a galla adesso che si è concluso il processo contro la padrona di casa e uno dei due uomini (un vicino, ndr) sorpresi a letto dalla proprietaria del gatto. La signora infatti ha denunciato entrambi, subito dopo il fattaccio, per violazione di domicilio. Il processo si è chiuso in questi giorni con la condanna dello stesso vicino e della proprietaria di casa.
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Nel corso del procedimento è emerso che la padrona di casa aveva prestato le chiavi all’uomo

La 30enne torinese ha sporto quindi formale denuncia allegando foto e video dei fatti contestati, sia nei confronti dell’uomo che della proprietaria di casa. Nel corso del procedimento è emerso che la padrona di casa, incaricata di accudire il gatto, si era presa la libertà di consegnare le chiavi dell’appartamento all’uomo per permettergli di incontrare segretamente il suo amante, dato che a casa sua viveva il compagno. Il processo si è concluso con la condanna dell’uomo e della proprietaria di casa per il reato di violazione di domicilio. Entrambi sono stati condannati a otto mesi di reclusione.

Pubblicato il

28 Aprile 2024, 13:38

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