02 Maggio 2022, 16:05
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Mentre in Italia andava in scena il Concertone del Primo Maggio, Fedez era d’altra parte del globo insieme alla moglie Chiara Ferragni. I due coniugi sono a New York dove parteciperanno al Met Gala su invito dell’amica Donatella Versace. Il rapper milanese è però riuscito ad essere protagonista del Concertone anche senza esserci stato. Tutto è iniziato con una Instagram Story in cui ha sottolineato il mancato invito dopo la polemica esplosa lo scorso anno a seguito di quanto accaduto sul palco. Durante la diretta televisiva, il cantante – che poche ore prima aveva denunciato un tentativo di censura preventiva da parte della Rai – si scagliò contro la Lega per la sua posizione sul ddl Zan contro l’omotransfobia e fece nomi e cognomi di esponenti leghisti elencando una serie di loro affermazioni in odor di omofobia.
“Buon Primo Maggio e buon Concertone a tutti – ha scritto ieri Fedez dalla Grande Mela – Avrei voluto essere lì, ma credo che il mio invito si sia perso”. Dal palco di piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, quando stavano per scorrere i titoli di coda, è arrivata la replica della conduttrice Ambra Angiolini: “Volevamo lasciarvi con una poesia, con le parole di un amico del Primo Maggio. Dice così ‘Buon Primo Maggio e buon concertone a tutti. Avrei voluto essere lì, ma credo che il mio invito si sia perso’. Lui è Fedez! Ciao Federicoooo”. “Ciao Ambraaaa”, ha ribattuto il rapper via social. Si sussurra che i due potrebbero ritrovarsi insieme a “X Factor”. Il talent ha già ufficializzato il ritorno del cantante tra i giurati. A quanto pare, anche la poliedrica attrice potrebbe occupare quest’anno quella poltrona.
Ieri sera Ambra Angiolini – che nei giorni scorsi aveva contratto il Covid – è stata una padrona di casa impeccabile. La sua presenza è stata appesa ad un filo fino all’ultimo. Fortunatamente, il tampone molecolare ne ha attestato la negatività a poche ore dalla lunga diretta. Ambra è tra i protagonisti della serie “Le fate ignoranti” ispirata al film di Ferzan Ozpetek del 2001. In un’intervista a “Io Donna”, l’ex starlette di “Non è la Rai” ha confessato che proprio al regista turco che nel 2007 la volle in “Saturno contro” deve la sua seconda vita professionale e in un certo senso anche la sua salvezza.
“Quando Ferzan mi ha ripartorita con ‘Saturno contro’ mi sono legata a lui come sempre faccio con chi mi aiuta a uscire da una crisi – ha confidato – Da allora mi sono detta che anche se mi avesse chiamata per fare un plaid su una poltrona avrei accettato. Sentivo gli scricchiolii di quella vita, seguivo gli altri che spesso amavano ribadire il passato e io volevo essere tutto ciò che doveva ancora accadere. Non mi credeva nessuno… Prima di incontrare Ferzan pensavo che la fragilità fosse un difetto tremendo, per cui ostentavo quella finta presunzione che veniva dal mio passato televisivo. Una strategia che non funzionava più. Sinora direi che sono a quota 30 crisi, ma va tutto bene (…) Aspetto la prossima crisi. È come il graffio dell’orso in ‘Vento di passioni’. Prima o poi si risveglia e ti accorgi che stai sanguinando”.
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02 Maggio 2022, 16:05