Com’è morto Liam Payne? La notizia del tragico decesso del cantante ha sconvolto il mondo intero. L’ex componente dei One Direction, la boy band che ha spopolato per sei anni dopo aver debuttato nel 2010 a “X Factor”, è deceduto a 31 anni dopo essere precipitato dal terzo piano dell’hotel Casa Sur nel quartiere di Palermo, a Buenos Aires. La caduta è avvenuta poco intorno alle 17 (ora locale). Secondo quanto riporta “La Nacion”, nel pomeriggio di mercoledì 16 ottobre la polizia della stazione 14B della capitale argentina ha ricevuto una richiesta di intervento a causa di un uomo aggressivo, forse sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il corpo di Liam Payne riverso in strada. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o se il cantante britannico si sia tolto la vita.
Cosa ci faceva l’ex One Direction in Argentina
“Per certo sappiamo che è caduto dal terrazzo del suo albergo – si legge sul sito TMZ – Non è stato escluso che sia stato intenzionale, ma non possiamo ancora affermarlo con certezza. La polizia e i soccorritori sono ora tutt’intorno all’hotel ed è praticamente impossibile avvicinarsi. Le autorità argentine hanno allestito una tenda rossa ed hanno già coperto il corpo mentre iniziano le indagini sulla morte della giovane star. Liam Payne di recente era stato in Argentina per un concerto del suo amico e collega Niall Horan. Il giovane si era riunito con altri ex membri del gruppo proprio per assistere a quello show di Niall e le fan degli One Direction erano felicissime”.
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La richiesta d’aiuto del receptionist: “Correte, sta spaccando tutto”
Riguardo alla telefonata fatta alle forze dell’ordine da uno degli addetti alla reception dell’hotel, un programma televisivo argentino ne ha reso noto il contenuto: “Qui si rinforza l’ipotesi dell’uso di sostanze, lo dice chiaramente l’uomo che ha chiamato. Qui si fa riferimento a un ospite che rompeva tutto nella stanza e non alla sua caduta dal balcone. Non ha chiamato per la morte, ma per calmare la situazione all’interno dell’albergo. Poi c’è stata un’altra chiamata, pochi minuti dopo questa che abbiamo appena sentito”. “Salve, vi chiamo dall’hotel CasaSur – dice il receptionist nell’audio diffuso in tv – Abbiamo un ospite che è in preda a comportamenti dovuti agli effetti di alcol e droga e sta rompendo tutto nella stanza, quindi abbiamo bisogno che venga qualcuno adesso“. Ed ancora: “Abbiamo bisogno che ci mandino qualcuno urgentemente, perché non so se la vita dell’ospite è a rischio. Si trova in una stanza che ha un balcone e abbiamo un po’ paura che faccia qualcosa che metta a rischio la sua vita”.
Com’è morto Liam Payne, i “comportamenti strani” in hotel prima della tragedia
Anche TMZ ha riferito di “comportamenti strani” del cantante in hotel prima della tragedia: “Aveva rotto il suo computer portatile e hanno dovuto riportarlo in camera. Davanti a tutti ha spaccato il suo computer ed era agitato. E ci è anche stato detto che qualcuno in hotel ha chiamato il 911 per segnalare la presenza di un uomo aggressivo. Il che coincide con quanto ci hanno riferito i testimoni sul comportamento di Liam nella hall. Sembra che i suoi atteggiamenti abbiano attirato l’attenzione dei presenti che si sono molto preoccupati”. Liam Payne è precipitato da un’altezza di 13-14 metri e nella caduta ha riportato “lesioni gravissime incompatibili con la vita”. I soccorritori hanno dichiarato che “non c’era possibilità di rianimazione”. “L’ho visto prima che tornasse nella sua camera, era agitato e molto strano, non sembrava che stesse bene – ha raccontato una testimone – Mi hanno detto che il direttore dell’hotel aveva sentito un forte rumore nello spazio posteriore dell’hotel, poi dopo è arrivata la polizia e ha trovato Liam”.
Il giallo del video pubblicato un’ora prima della sua morte
Gli agenti entrati nella deluxe suite dove alloggiava il cantante si sono ritrovati davanti a scene di devastazione. Alcune immagini che circolano su X mostrano lo schermo di un televisore in frantumi e una polvere bianca che sembra cocaina su una scrivania. Nato il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, Liam Payne lascia un figlio, Bear, avuto da Cheryl Ann Tweedy, cantante e personaggio televisivo britannico. Fino a un’ora prima della sua morte, Liam Payne pubblicava contenuti sul suo profilo Snapchat. Insieme a lui c’era la fidanzata, l’influencer Kate Cassidy. Il cantante stava pensando a come travestirsi per Halloween: “Come mi vestirò? Idea: Forrest Gump”. “I fan di Liam non si danno pace, soprattutto vedendo questi scatti e il filmato in cui appare felice insieme alla sua fidanzata (che non era con lui al momento della tragedia avvenuta in hotel) – si legge sul “Daily Mail” – Sembra possibile che questo materiale non sia stato girato nella giornata di oggi, ma è da valutare. Questi contenuti sono stati caricati sul suo account Snapchat fino a poco prima della sua morte e adesso sono stati ripubblicati su tutti gli altri social, dove i fan piangono la sua scomparsa”.
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La depressione, le dipendenze e i pensieri suicidi
In passato, Liam Payne aveva raccontato di aver sofferto di depressione e di aver avuto dei pensieri suicidi. “Negli anni degli One Direction avevo paura di non riuscire a capire quando avrei toccato il fondo – aveva svelato nel 2021 durante un’ospitata nel podcast “Diary Of A Ceo” – Penso che se l’avessi raggiunto nessuno l’avrebbe notato. Sono bravo a nascondere queste cose. Ho fatto uso di alcune pillole per affrontare l’inaspettata popolarità. Ci sono cose di cui non ho mai parlato. Avevo un problema. Poi ho capito che avevo bisogno di darmi una regolata. La mia faccia era stravolta dalle pillole e dall’alcool, non mi piacevo per niente. Per la nostra sicurezza passavamo le serate chiusi nella nostra stanza d’albergo. E cosa c’era lì? Un minibar? Così ho pensato ‘farò una festa per me stesso’ e questa cosa è andata avanti per molti anni. Poi ho capito che dovevo darmi una regolata”. All’epoca, Liam Payne aveva confessato di non bere una goccia d’alcol da un mese.