La notizia della morte di Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano trovata senza vita nel Lambro nel pomeriggio di domenica 14 gennaio”, ha lasciato tutti attoniti. Il nome della ristoratrice 59enne era finito nel tritacarne mediatico per via di una presunta recensione fake che l’aveva fatta balzare agli onori della cronaca. Dopo il rinvenimento del cadavere recuperato dai sommozzatori, gli investigatori stanno lavorando incessantemente per ricostruire le ultime ore di vita di Giovanna Pedretti. Al momento, l’ipotesi più accreditata è il suicidio. La donna, fa sapere il “Corriere della Sera”, si sarebbe tagliata i polsi mentre era a bordo della sua Fiat Panda con la quale, intorno alle 4 di domenica mattina, si era allontanata dalla sua abitazione. Poi sarebbe finita nelle acque del fiume rimanendo agganciata alla scogliera e ai rovi. Dentro e fuori dall’auto sono state trovate numerose tracce di sangue.
Giovanna Pedretti non ha lasciato nessun biglietto di addio
Il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha disposto il sequestro dell’auto e l’autopsia sul corpo di Giovanna Pedretti che non ha lasciato nessun biglietto di addio. Gli inquirenti disporranno accertamenti sul telefono e sul pc della ristoratrice sia per ricostruire la sua vita personale, sia per far luce sulla storia della presunta recensione fake. Saranno analizzati anche i commenti negativi lasciati sui social e indirizzati a Giovanna Pedretti per capire se le critiche ricevute possano aver portato la donna a decidere di togliersi la vita. Aniello ‘Nello’ D’Avino, marito di Giovanna Pedretti (i due hanno lavorato insieme per oltre 30 anni), si è trincerato nel silenzio. Oltre al consorte, la ristoratrice lascia anche una figlia.
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Lorenzo Biagiarelli non si presente a “E’ sempre mezzogiorno”
Tra quanti avevano sollevato dubbi sulla veridicità della recensione anche Lorenzo Biagiarelli seguito a ruota dalla compagna Selvaggia Lucarelli, finiti nell’occhio del ciclone dopo la diffusione della notizia della morte della ristoratrice. Stamani lo chef non si è presentato negli studi di “E’ sempre mezzogiorno”, programma che lo vede ospite fisso. A spiegare il motivo della sua assenza è stata la conduttrice Antonella Clerici: “Non c’è Lorenzo. Come sapete è stato coinvolto in questo fatto di cronaca di cui parlano tutti, quindi in questo momento ha deciso di stare a casa. Sarà con noi nei prossimi giorni”.
Il compagno di Selvaggia Lucarelli: “Continuerò a cercare la verità nelle cose”
“Mi dispiace moltissimo della morte della signora Giovanna, e il mio pensiero va alla sua famiglia – aveva scritto domenica 14 gennaio Lorenzo Biagiarelli sui social – Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Ci tengo a respingere con forza le accuse di ‘odio social’ e ‘shitstorm’ dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza. Vi invito solo, se davvero pensate che la signora Giovanna si sia tolta la vita per un inesistente ‘odio social’, a riflettere sul concetto di verità. Se ogni persona che tenta di ristabilire la verità in una storia, grande o piccola che sia, dovesse temere questo epilogo a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social. I messaggi di odio che mi state scrivendo sono invece, quelli sì, di una tale violenza e quantità che effettivamente, anche a una persona non troppo fragile, potrebbero fare pensare a un gesto estremo. Io, nel frattempo, continuerò a cercare la verità nelle cose”. “Si sta parlando di gogna, ma di fatto non c’era manco stata questa gogna di cui si sta parlando sui social”, gli aveva fatto eco la compagna Selvaggia Lucarelli.
Dopo il servizio del Tg3, scatta l’interrogazione in Vigilanza Rai
Della presunta recensione fake si era occupato anche il Tg3 che nelle scorse ore ha rimosso dai social l’intervista a Giovanna Pedretti. La ristoratrice aveva replicato in maniera evasiva alle domande del giornalista: “Non ho una risposta da darti, guardami negli occhi”. Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Vigilanza Rai, ha annunciato che sarà presentata una interrogazione in Vigilanza Rai in merito al caso della ristoratrice del lodigiano: “La storia di un presunto post fake è stata trattata dal Tg3 come lo scandalo del secolo”. “Una redazione – ha aggiunto Bergesio – è libera di esercitare il diritto di cronaca, urge però una riflessione sul principio di proporzionalità. Non ci pare che l’interesse sociale fosse tale da giustificare l’accanimento mediatico verso i protagonisti. Auspichiamo una presa di posizione da parte della Rai, anche alla luce di contratti e compensi sui quali intendiamo fare presto chiarezza”.
L’INTERVISTA DEL TG3 A GIOVANNA PEDRETTI
La storia della presunta recensione fake
Giovanna Pedretti aveva condiviso sulla pagina Facebook del proprio locale uno scambio di battute con un cliente che aveva lasciato una recensione offensiva su TripAdvisor. “Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay – aveva scritto – non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà, mi dispiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più”. “A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto – aveva replicato la ristoratrice – credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi. A meno che non ritrovi in sé i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati”. Giovanna Pedretti aveva ricevuto il plauso della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Lorenzo Biagiarelli e Selvaggia Lucarelli avevano poi sollevato dei dubbi sull’autenticità della vicenda.