Clizia Incorvaia denunciata dall’ex marito Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni. A riportare la notizia è “La Repubblica”. Il quotidiano pubblica alcuni stralci del documento in cui il cantautore accusa la sua ex moglie di sfruttare l’immagine della figlia che hanno in comune per far soldi. Il matrimonio tra Clizia Incorvaia e Francesco Sarcina è durato dal 2015 al 2019 e dalla loro unione, nove anni fa, è nata Nina. Il 12 luglio 2024, l’influencer siciliana si è risposata a Forte dei Marmi con Paolo Ciavarro, figlio di Massimo Ciavarro e di Eleonora Giorgi. I due sono genitori di Gabriele. Lo scorso ottobre, Francesco Sarcina ha detto sì in Puglia a Nayra Garibo, pilota di aerei, modella, stylist e consulente d’immagine. I due stanno insieme dal 2019 e dalla loro unione, nel 2021, è nata Yelaiah. Oltre a Nina e Yelaiah, il leader de Le Vibrazioni ha un altro figlio, Tobia Sebastiano, nato nel 2007.
Il messaggio in cui l’influencer siciliana avrebbe scritto: “Io li campo grazie ai brand di moda”
Secondo quanto scrive “La Repubblica”, Clizia Incorvaia farebbe orecchie da mercante dinanzi alla richiesta dell’ex marito di non postare le immagini della figlia sui social. Francesco Sarcina avrebbe cercato di far valere le sue ragioni mediante una querela, tre integrazioni di denuncia e una causa civile. Secondo il cantante, Nina sarebbe “sfruttata per fare soldi dalla madre che invece pubblicamente aveva dichiarato di avere il consenso del papà e di esporla di comune accordo”. A riprova di ciò, in un’integrazione di denuncia, l’ex marito di Clizia Incorvaia rende noto un messaggio in cui l’influencer stessa confermerebbe la sua tesi.
“Alle mie richieste via messaggistica rivolte alla Sig.ra Incorvaia di cessare di utilizzare l’immagine di nostra figlia sui social e a fini pubblicitari – si legge nel documento reso noto dal quotidiano “La Repubblica” – la stessa mi ha risposto testualmente: ‘Io li campo grazie ai brand di moda e pago la scuola, vestiti, etc’, come da screenshot che si allega; ammettendo dunque che l’immagine della bambina viene utilizzata anche al fine di trarne un profitto economico senza alcuna autorizzazione e controllo dello scrivente su siffatta gestione”.
La preoccupazione del cantante per lo stato psicofisico della figlia
Francesco Sarcina avrebbe citato come esempio la pubblicazione di “un video di sponsorizzazione per l’azienda di calzature in cui si vede Nina indossare le scarpe da pubblicizzare. È stato altresì pubblicato un video in cui si vede il volto di Nina all’interno della sua cameretta intenta ad apporre degli adesivi sulla parete della stanza al fine di pubblicizzare la pagina taggata all’interno del video”. Il leader de Le Vibrazioni è in ansia per lo stato psicofisico di Nina e ha paura che “essendo figlia di personaggi pubblici la sua immagine possa girare più facilmente”. A tal proposito, Francesco Sarcina ha presentato un’istanza al Tribunale dei Minorenni attraverso i suoi legali.
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L’avvocata di Francesco Sarcina: “Numerose foto e video prodotte senza il suo consenso”
“Abbiamo richiesto all’autorità giudiziaria di operare una rigorosa verifica – ha dichiarato Mariapaola Marro, l’avvocata penalista che difende il frontman de Le Vibrazioni – volta ad accertare, alla luce delle numerose foto e video prodotte senza il consenso del padre, se vi sia stato o meno uno sfruttamento a fini commerciali dell’immagine della minore in violazione del fondamentale diritto alla tutela dell’infanzia, che rischia di essere gravemente compromesso dall’esposizione mediatica di questo materiale, con conseguente possibile compromissione dello stesso benessere fisico e psichico della bimba e con pregiudizio alla sua possibilità di un’equilibrata crescita ed inserimento sociale, compromessa da una continua, ossessiva esposizione mediatica”. Al momento, Clizia Incorvaia non ha commentato l’articolo uscito su “La Repubblica”.
