Clizia Incorvaia, ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, racconta il rapporto speciale che aveva instaurato con la suocera Eleonora Giorgi morta lo scorso 4 marzo. L’influencer siciliana, sposata con Paolo Ciavarro da neanche un anno, aveva dato all’attrice romana un nipotino di nome Gabriele. Eleonora Giorgi era legatissima anche a Nina, la bimba nata dal precedente matrimonio di Clizia Incorvaia con il frontman de Le Vibrazioni Francesco Sarcina. “Come sto? Mi sto rimettendo in carreggiata, per me, per i bimbi, per la famiglia – esordisce l’ex concorrente del “Grande Fratello Vip” – So che questo è importante, sto cercando di non farmi sopraffare dal dolore e di far vivere al meglio questo momento ai bambini. Loro erano legatissimi a mia suocera. Quando lei faceva la terapia del dolore, andavamo a trovarla ogni pomeriggio con i bimbi e loro giocavano con lei”.
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Eleonora Giorgi era legatissima anche alla primogenita di Clizia Incorvaia
“Mia suocera era una forza della natura e con Nina aveva un rapporto specialissimo – confida Clizia Incorvaia – non si è mai sostituita alla nonna siciliana e a quella milanese ma le ha sempre detto: ‘Io sono la terza nonna per te. Quindi sei fortunata, ne hai una in più’. Prima di andare via, ha messo tutto in ordine. Quando eravamo in ospedale ha parlato con Nina e le ha detto: ‘Tu hai il ruolo di ricordare a Gabri che io sto litigando con Dio perché non me ne voglio andare ma lui mi vuole accanto a sé. Vuole che diventi un angelo e io vi proteggerò da Lassù. Quindi tutte le volte che voi avrete bisogno, io ci sarò’. Nina è stata quasi serafica e ha abbozzato un sorriso consapevole, lei pregava tre volte al giorno. Eleonora ha mantenuto uno spirito positivo anche in quei momenti, non ha mai portato la malattia in casa”.

“Dopo la morte di mia suocera, ho recuperato il rapporto con mia madre”
“Mi manca tantissimo – confessa la moglie di Paolo Ciavarro in lacrime – lei mi sosteneva in tutto, vedeva tante cose in me che non so neanche se mia mamma e mio marito vedono. Lei mi capiva meglio di chiunque. è stato un rapporto intensissimo. Mi dispiace di non aver fatto il viaggio a New York con lei. Devo ancora elaborare il lutto, mi sento fortunata perché so di averla avuta al mio fianco. Lei si ritrovava in me per il vissuto: un matrimonio alle spalle finito male, un figlio, un marito più giovane. Lei è sempre stata priva di pregiudizi, è stata l’unica a non etichettarmi mai perché era una donna libera e indipendente. Mi faceva sentire più sicura di me, mi faceva sentire accettata”. Dopo la nascita di Gabriele, Eleonora Giorgi ha esortato il figlio e la nuora a non perdersi come accade a tante coppie con l’arrivo di un bambino: “Un figlio fa vacillare un po’ la coppia, la mette a dura prova. Lei ci disse: ‘Non dimenticate mai di essere amanti, complici. Non siete solo genitori’. Ci organizzò un weekend a Parigi. ‘Fate l’amore, divertitevi’, disse”. L’ex gieffina fa una rivelazione molto intima: “Dopo la morte di mia suocera, ho recuperato il rapporto con mia madre. Mi ero un po’ persa, ho messo da parte alcuni vecchi risentimenti e cose irrisolte che avevo con lei”.

Clizia Incorvaia su Eleonora Giorgi: “Il cinema l’ha snobbata dopo la sua separazione da Angelo Rizzoli”
Il cinema aveva dimenticato Eleonora Giorgi. “Le persone non ti perdonano il fatto di essere una donna indipendente e che tu abbia lasciato un uomo forte e potente per seguire il tuo cuore – è la chiave di lettura di Clizia Incorvaia – Il cinema l’ha snobbata tanto dopo la sua separazione da Angelo Rizzoli. La gente può tollerare un uomo forte e indipendente, ma una donna forte e indipendente ancora no. Ancora oggi ci sono retaggi patriarcali, culturali. Tanti l’hanno osannata dopo che è passata a miglior vita ma negli ultimi 30 anni queste persone non ci sono mai state. Hanno ostentato l’affetto per i like, l’ho trovato di cattivo gusto”. “Se sono riuscita a dirle tutto quello che provavo per lei? Forse no, però non voglio avere rimpianti. Poi io credo nell’eternità dell’anima, credo che ci ricongiungeremo tutti. L’eternità mi salva da qualsiasi pensiero negativo”, conclude.