Claudio Lippi ricorda la sua carriera: “Prendevo lo Xanax”

Claudio Lippi ricorda la sua carriera: “Per dieci anni di ‘Buona Domenica’ prendevo lo Xanax”

Germana Bevilacqua

Claudio Lippi ricorda la sua carriera: “Per dieci anni di ‘Buona Domenica’ prendevo lo Xanax”

| 04/03/2025
Claudio Lippi ricorda la sua carriera: “Per dieci anni di ‘Buona Domenica’ prendevo lo Xanax”

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Claudio Lippi, popolare conduttore Mediaset, oggi alla soglia degli 80 anni, racconta le tappe della sua carriera in un’intervista al “Corriere della Sera”. Il personaggio televisivo parte dall’infanzia e ricorda: “Portavo i guanti bianchi fino al quinto liceo. Una fissazione di mia madre Franca. Ci teneva a mostrare una certa aria di nobiltà che non ho mai verificato. Quando si presentava, precisava sempre: ‘De Donato, con la d minuscola’ e io mi vergognavo a morte. Mi accompagnava l’autista, chiedevo che mi lasciasse a seicento metri dall’ingresso, così me li toglievo prima di entrare. Mi è capitato di scordarmene, i compagni credevano che mi fossi fatto male alle mani”. La figura della madre la ricorda così: “Un clone di Eleonora Duse. Mio fratello Francalberto era uno scavezzacollo. Io sono nato dopo altri tre maschi, morti subito. Lei voleva tanto la femmina, non arrivò, così scaricava la rabbia su di me. Soffriva di grandi mal di testa, si chiudeva in camera con la pezza fredda sugli occhi. Da grande mi telefonava anche cinque volte al giorno e la prima domanda non era ‘Sei stanco?’. Mai. Invece: ‘Ti hanno pagato?’”.

Del padre racconta il tracollo economico che cambiò le loro vite. “Papà era un consulente finanziario, si era stancato di tagliare teste. Un vecchio amico lo chiamò: ‘A Masnago c’è un burrificio che potremmo rilevare, ci mettiamo in società’. Lui si fidò. E quello un bel giorno scappò con i soldi’. “Da ricchi a poveri dalla sera alla mattina. Vennero a prendermi a scuola con il pulmino per le consegne del burro: ‘Claudio, è finita, siamo a pezzi’”.
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Claudio Lippi (Foto da video)

Claudio Lippi ha iniziato la carriera come cantante: “Ho venduto un milione di copie”

Il conduttore si dedicò allora alla sua grande passione, la musica, e diventò cantante. “Non ho fatto nemmeno l’esame di maturità – rivela -. Avevo un contratto pronto con la casa discografica Bluebell, lo tenevo nel cassetto. Richiamai. Sembra cinico, ma è grazie a questa sventura familiare che ho cominciato il mio percorso”. Poi aggiunge: “Non sono Morandi, però del mio primo disco, una cover di Dean Martin, vendetti un milione di copie. Sono riuscito a pagare il miliardo di lire di debiti lasciati da papà. Potevo rinunciare all’eredità, invece la accettai, per senso del dovere. La vita ti dà molto e molto ti toglie”. Poi fondò il gruppo musicale “La Pattuglia Azzurra” con Massimo Boldi alla batteria e suo fratello Fabio alle tastiere. “Massimo era dolcissimo – ricorda – con funzioni cerebrali aliene, un vero Cipollino, è un complimento. Un antesignano di Luca Laurenti. A suonare ci metteva l’anima, ogni tanto cambiava ritmo e se ne andava per conto suo. Gli ho voluto molto bene”.

Claudio Lippi e Corrado (Foto ‘Telepiù’)

“Costanzo non era burbero come sembrava, aveva un cuore enorme, era generoso”

La carriera televisiva inizia con la conduzione de “Il pranzo è servito”. “Alla prima puntata de ‘Il pranzo è servito’, programma che mi aveva lasciato Corrado. Restai muto, come un ebete, non mi si apriva la bocca”. Quindi ammette: “È l’effetto che mi fa il pubblico, ancora oggi. Per dieci anni di Buona Domenica su Canale 5 prendevo lo Xanax. Avevo attacchi di panico, mi girava la testa e mi aggrappavo al braccio di Laurenti o di Paola Barale. Poi, appena sciolta la lingua a moquette, andavo bene”. “A Buona Domenica, Fiorello era il prediletto di Costanzo, Maurizio l’ha amato a dismisura – ricorda – A mezzogiorno lo convocava a pranzo in camerino. Dal secondo anno, Rosario era andato via, quel privilegio toccò a me. Per cinque anni, ogni giorno, ho mangiato pollo lesso e pomodori. Costanzo non era burbero come sembrava, aveva un cuore enorme, era generoso. Mi è rimasto nel cuore, ancora non ci credo che non ci sia più”.

Si racconta che Silvio Berlusconi condivideva il pied-à-terre con il fratello di Claudio Lippi, Franco, e lui conferma: “In centro a Milano. Erano, come dire, coinquilini. Facevano i turni. Quando a uno dei due serviva libero, avvisava l’altro. Io non ci ho mai messo piede, mi faceva impressione. Ero prevalentemente un romantico, mi innamoravo subito. Poi mi passava”.
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Silvio Berlusconi e Mike Bongiorno

“Paolo Bonolis è un Gemelli, tende a prevaricare, l’ultima parola è sempre la sua”

La grande occasione arriva proprio da quell’amicizia tra il fratello e Silvio Berlusconi: “Franco mi disse: ‘Ho parlato con Silvio, pensa a una tv, vuole vederti’. Ero restio, visti i miei precedenti. Invece fu molto convincente, le capacità economiche poi c’erano tutte. A Mike Bongiorno consegnò un assegno in bianco per convincerlo a lasciare la Rai. A me lo diede già compilato. Lessi la cifra. Generosissima. ‘Ma questo è fuori di testa’?”. Dopo l’esperienza a “Mai dire Gol” arrivò la “Domenica In” fatta con Paolo Bonolis. “Fu orrenda – sentenzia Claudio Lippi – Paolo è un Gemelli, tende a prevaricare, l’ultima parola è sempre la sua. Con Magalli dovevamo presentare un gioco. Forse una volta saremmo riusciti a dire una frase intera, prima che intervenisse lui. Eppure mi diceva: ‘Sei il mio maestro’. Non andai all’ultima puntata, mi diedi malato. Bonolis se la legò al dito. Ci siamo incontrati la settimana scorsa, in treno. È stato cordiale. Nessun rancore”.

Claudio Lippi abbandonò anche la “Buona Domenica” con Paola Perego, dopo sole cinque puntate. “Eh, quando c’è di mezzo Lucio Presta… – spiega -. Non condividevo i contenuti del programma, volgarissimi. Anche Paola era imbarazzata durante il ring tra Sgarbi e Alessandra Mussolini”.

Claudio Lippi e Maurizio Costanzo (Foto da video)

“Se penso all’amicizia con la A maiuscola c’è solo Fabrizio Frizzi”

Il conduttore ammette: “Nella vita ho imparato che tante volte sono caduto e altrettante mi sono rialzato, magari depresso ma sorridente. Ho buoni rapporti con tanti, ma se penso all’amicizia con la A maiuscola, per me sacra, quella per cui si può stare a guardarsi negli occhi per ore senza parlare, c’è solo Fabrizio Frizzi. Abbiamo condiviso periodi difficili sul lavoro. Era innamorato della vita, se n’è andato nel momento più bello. Dovevamo vederci a cena, mi è rimasta la convinzione che un giorno mi chiamerà”. Ma rivela di avere anche nemici: “Più di quanti credessi. Hanno festeggiato i miei quattro bypass. I nomi? Non ne vale la pena, meglio tacere”. E l’amore? “Nel complesso mi è andata bene. A parte quando mi sono separato da mia moglie Kerima. Già fuori dal tribunale, la guardavo andarsene e pensai: ‘Mi sa che ho fatto una ca*zata’. Oggi vivo con lei, da fratello e sorella, data l’età. Faccio mia la frase di Costanzo su Maria De Filippi: ‘Vorrei morire con la mia mano nella sua’”.

Nel 2023 Claudio Lippi è stato allontanato dalla Rai per certe frasi sconvenienti su un dirigente. “Mai dette – chiarisce -. C’è una mia querela al tribunale di Roma. Una brutta storia. Nessuno ha voluto ascoltarmi per sentire la mia versione, non mi ha chiamato nemmeno un usciere. Potrei rientrare, sto qui buono, aspettando che mi chiamino”.

Natalia Estrada

“Lorella Cuccarini e Natalia Estrada sono stati due amori mancati. Antonella Clerici mangia troppo”

Claudio Lippi parla infine delle colleghe celebri partendo da Simona Ventura: “Una simpatica pazza che sa di esserlo. Lorella Cuccarini invece è stato un amore impossibile, quindi un’amica. La professionalità fatta persona. Antonella Clerici? Ha un unico difetto: in trasmissione mangia troppo e poi cerca le diete. Ora la vedo felice”. “Natalia Estrada un altro mio amore mancato – rivela – espresso in grande amicizia. Una compagna che ha reso il lavoro divertente e sereno. Le ho fatto scoprire io la passione per i cavalli. Michelle Hunziker invece ride sempre, non c’è verso, vive ridendo, nonostante tutti i casini che ha passato”. Infine di Elisa Isoardi dice: “Mi faceva tanta tenerezza. Ha pagato il legame con Salvini, si è ritrovata con quasi tutti contro. Sensibile, mi chiamava di notte: ‘Stammi vicino’. Il mattino dopo era tutto passato”. “Andare in pensione? A fare che? Neanche per idea. Ho le facoltà intellettive e motorie intatte, sto meglio che a 40, come Morandi, la Zanicchi, Al Bano. Ho scritto la storia della tv, ho fatto sorridere tante persone, posso riuscirci ancora”, conclude.

Pubblicato il 04/03/2025 16:51

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