07 Marzo 2024, 18:05
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L’affascinante attore Alessandro Borghi e il senatore leghista Claudio Borghi in comune hanno solo il cognome. Peccato però che l’omonimia abbia creato non pochi malintesi sui social nonostante tra i due non ci sia alcuna somiglianza. L’economista ed esponente del Carroccio di Matteo Salvini è stato più volte scambiato sui social con l’attore romano, protagonista di “Supersex”, la serie targata Netflix in cui presta il volto alla star mondiale dell’hard Rocco Siffredi. Il malinteso è emerso in diretta su Rai Radio 1 nel corso della trasmissione “Un giorno da pecora” condotta da Geppi Gucciari e Giorgio Lauro. Il politico ha ammesso di essere stato più volte oggetto di complimenti più o meno eleganti, destinati all’attore.
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Tutto nasce da un’altra omonimia. Claudio Borghi parlando con i conduttori dice: “Sui social non solo mi prendo gli insulti miei, ma anche quelli del collega senatore di Italia Viva”. Il senatore leghista si riferisce a Enrico Borghi, membro del Copasir, che in questi giorni è alle prese col caso dossieraggio (tra le cui vittime c’è proprio lo stesso Claudio Borghi). In quest’intreccio di “Borghi”, Geppi Gucciari chiede al suo ospite: “E non le fanno i complimenti scambiandola per Alessandro Borghi l’attore?”. Un battuta buttata lì con una risposta che sorprende tutti: “Soprattutto le donne, le ragazze, mi scrivevano sei splendido, mi mandavano le foto delle cascate”. A quel punto interviene Giorgio Lauro che incredulo dice: “Ma Alessandro Borghi è un figo pazzesco”. “E interpreta pure Rocco Siffredi”, sottolinea Geppi Gucciari.
Il senatore leghista non si scompone e racconta un episodio divertente: “Alessandro Borghi infatti se l’era anche presa perché lo tiravano in ballo quando si parlava di me”. “Ci credo – scherza la conduttrice – per un attore il nome e l’immagine sono fondamentali”. E da tempo che l’attore ha a che far con questa “fastidiosa” omonimia. Nel 2019 Alessandro Borghi scrisse un tweet sottolineando: “Ragazzi, vi prego, sono Alessandro Borghi, non Claudio, smettetela di menzionarmi in dibattiti politici di dubbio gusto”. Il senatore leghista non perse tempo e cavalcò l’onda. “E io sono Claudio Borghi, il politico, non Alessandro l’attore – rispose – ma se volete continuare a dirmi che sono bellissimo in Suburra e a postare gif di dighe che si aprono o di cascate fate pure”.
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07 Marzo 2024, 18:05