Matrimonio al capolinea per Claudio Amendola e Francesca Neri. Lo scorso agosto, l’attore romano aveva smentito i rumors messi in circolazione da “Diva e Donna” che parlavano di una separazione dalla moglie. A mettere altra carne sul fuoco era intervenuto “Dagospia” secondo cui il cuore di Amendola batterebbe già per un’altra donna. “Non è assolutamente vero, per carità. Non capisco chi possa avere messo in circolazione una voce del genere. Vi prego, non scherziamo”, aveva dichiarato il diretto interessato al settimanale “DiPiù Tv” restituendo le voci al mittente.

“Amendola ha lasciato la casa coniugale a luglio”

Stando a quanto riporta adesso “Il Messaggero”, i due coniugi si sarebbero rivolti al tribunale civile di Roma (lo stesso che si sta occupando della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, ndr.) e avrebbero “raggiunto subito e con grande serenità un accordo extragiudiziale”. Nulla a che vedere, dunque, con la “guerra dei Roses” esplosa a casa Totti-Blasi. Claudio Amendola avrebbe lasciato il tetto coniugale lo scorso luglio.
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Cosa prevede l’accordo

“Claudio Amendola e Francesca Neri avevano avviato la separazione con negoziazione assistita – si legge su “Il Messaggero” – L’attore romano, di fede romanista, ha scelto per la sua difesa lo stesso legale che assiste l’ex numero 10, ossia l’avvocato Antonio Conte. Mentre l’attrice di origini trentine è rappresentata dall’avvocatessa Paola Friggione”. Stando a quanto riporta il quotidiano romano, Claudio Amendola pagherà un assegno di mantenimento mensile all’ex moglie e un contributo economico al loro figlio 23enne Rocco. La casa dove vivevano resterà a Francesca Neri.

I due attori stavano insieme da 25 anni

Claudio Amendola e Francesca Neri stavano insieme da 25 anni. I due attori si erano conosciuti sul set del film “Le mani forti” e si erano sposati in gran segreto a New York nel 2010. Negli anni, hanno affrontato a muso duro e insieme diverse situazioni difficili. A cominciare dall’infarto che nel 2017 ha colpito l’attore. E poi ancora la cistite interstiziale cronica di cui soffre la Neri, una patologia invalidante che l’ha portata persino a pensare al suicidio.