Claudia Pandolfi parla dei suoi figli, poi “gela” Francesca Fialdini

04 Novembre 2024, 16:47

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Claudia Pandolfi, ospite di Francesca Fialdini a “Da noi… a Ruota Libera”, parla dei figli e del suo ultimo film in uscita. L’attrice ha concesso un’intervista per presentare “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa” che arriverà nelle nostre sale a partire dal 7 novembre. Il film è basato sulla storia vera del 15enne Andrea Spezzacatena, che si tolse la vita nel 2012 a causa del bullismo subito a scuola. Claudia Pandolfi interpreta la madre del protagonista. L’attrice ha parlato molto del suo modo di interpretare la maternità, ma l’intervista è iniziata con un siparietto tra la conduttrice e l’ospite. “Che giorno è domenica prossima?”, la stuzzica Francesca Fialdini. Claudia Pandolfi all’inizio non riesce a cogliere il senso della domanda ma poi intuisce che la padrona di casa si sta riferendo al suo compleanno. Il prossimo 17 novembre l’attrice compirà 50 anni. “Andiamo al sodo!”, scherza. “Ho realizzato tutti i miei sogni – dice con orgoglio”. Poi aggiunge: “Non farò una festa, non ti sentire esclusa perché non ti inviterò ma nessun altro sarà invitato!”

Claudia Pandolfi sui figli: “Quando sono arrabbiata dico spessissimo: ‘Fai come ti pare!’”

L’attrice ha due figli: il primo, Gabriele, 18 anni, è nato dalla relazione con il cantautore Roberto Angelini. Il secondo, Tito, 8 anni, è figlio del produttore cinematografico Marco De Angelis. “Che punteggio ti dai come madre?”, chiede la conduttrice. “Come si valuta la maternità”, ribatte l’ospite. “E che ne so io – risponde ancora Francesca Fialdini – mica sono madre io. Hai dichiarato che avresti tanto voluto essere una madre di un certo tipo, poi ci arriviamo a tutte quelle cose lì che si chiamano ‘mentali’…Si può dire ai figli questa casa non è un albergo”. “Dico cose peggiori ai miei figli”, risponde Claudia Pandolfi. Poi aggiunge di avere massimo rispetto per la privacy dei suoi figli, ma il GPS sul cellulare del primogenito è sempre condiviso: “Lui sa, non si fa niente di nascosto ai propri figli: che brutta cosa mentire! Quando sono arrabbiata dico spessissimo: ‘Fai come ti pare!’, ma è grave. A quel punto non intervengo più, neanche nei loro bisogni primari. Fanno tutto da soli!”.
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“A cena si mangia quello che è stato preparato, ma ogni tanto posso chiedere una preferenza”

La padrona di casa chiede poi se è opportuno condividere con i figli i racconti della propria vita sentimentale. “L’importante è applicare un filtro – risponde la sua ospite -. Anch’io con te adesso ho il filtro tv se io e te fossimo a cena fuori non parleremmo così. Anche tu non parli così e sei molto disordinata, oggi!”. Francesca Fialdini rivela allora: “Le mie amiche quando faccio troppe domande mi dicono, ‘mica siamo in tv’”. “No, quello è perché sono invidiose!”, scherza Claudia Pandolfi. Infine, la padrona di casa domanda se lei sia solita chiedere ai figli cosa vogliono per cena. “Non mi farai mai dire che lo faccio – svela – perché sono schiava dei loro capricci. A cena si mangia quello che è stato preparato, ma ogni tanto posso chiedere una preferenza, Madonna!”. “Ti giustifichi da sola senza che io faccia nulla”, sottolinea la conduttrice.
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“Ho visto mio figlio fare il bullo, l’ho guardato con gli occhi pieni di lacrime e lui ha capito”

L’attrice racconta, infine, il suo incontro con la piaga del bullismo e come lo ha affrontato con uno dei suoi figli: “Appena ho sentito l’odore, il comportamento che poteva portare i miei figli a sbagliare in quella direzione, diventare portatori del male, ho immediatamente fatto qualcosa. Perché sono stata, in prima persona, disturbata. Non era un fatto grave, ma per me era qualcosa che poteva trasformarsi in mostruoso. Così ho preso mio figlio, l’ho guardato negli occhi e i miei erano pieni di lacrime. Avergli parlato in maniera così onesta ha fatto sì che il giorno dopo cambiasse del tutto atteggiamento nei confronti di quel bambino. Il giorno dopo, era protettivo: non aderiva più a quella specie di scherzo goliardico che stava facendo insieme ad altri. Gli ho fatto capire che quello che stava accadendo era profondamente sbagliato e lui ha compreso ciò che poteva aver provato il ragazzo”.