Celebrità

Claudia Pandolfi: “Con il mio compagno ho costruito una famiglia solida”

di

10 Dicembre 2024, 14:00

6' DI LETTURA

Claudia Pandolfi, 50 anni appena compiuti, si racconta in un’intervista al “Corriere della Sera” tra carriera. compagno e figli. Sognava di fare la ginnasta ma a 17 anni ha debuttato come attrice e da lì non ha più smesso. “Ho cominciato a fare questo lavoro per caso – esordisce -, notata da Michele Placido a Miss Italia. Il primo che me lo ha fatto fare per davvero, con un ruolo importante, è stato Riccardo Milani e poi è arrivato Paolo Virzì. ‘Ovosodo’ nel 1997 resta uno dei ruoli più importanti della mia vita. Da lì si sono mossi dei blocchi e le cose non si sono mai fermate”. “Tutto merito di Paolo Virzì che se ne è fregato di quello che si diceva all’epoca, cioè che fossi troppo televisiva – continua – Lo ripetevano tutti alla mia agente, anche dopo un buon provino. Figuriamoci poi dopo il successo, del tutto imprevedibile, di Un medico in famiglia. Lì ho imparato a non concentrarmi troppo sulle critiche e a imparare che alcune addirittura ti fortificano”.

“Per carità, il dissenso disturba… però, ecco, basta non prendere troppo sul serio le cose. E lo stesso vale anche per il consenso: nel tempo mi sono un pochino raffreddata, diciamo che preferisco rimanere tiepida”, aggiunge.

Claudia Pandolfi (Foto Instagram)

Claudia Pandolfi: “Ora sto con il mio compagno Marco De Angelis e con lui vivo con gioia e solarità”

L’attrice si descrive così: “Non è mai facile essere oggettivi con noi stessi ma penso di poter dire che sono una persona molto empatica e questa è una cosa con cui nasci, non la puoi costruire. Mia sorella è peggio di me, sono fatta così, è una predisposizione. La mia empatia mi ha portata, specie in giovane età, a una certa inquietudine perché non riuscivo a capire dove fosse la verità delle cose. Quando mi veniva proposto in maniera sincera un punto di vista tendevo a considerarlo. Quando sono cresciuta ho capito che conveniva ascoltare me stessa piuttosto che gli altri. È stata una messa a fuoco importante: si può fare”. Si parla d’amore e Claudia Pandolfi rivela: “Io anche a livello sentimentale ho scelto sempre di non nascondermi dietro un dito. Ho avuto un figlio con Roberto Angelini e nonostante il nostro rapporto si sia interrotto abbiamo mantenuto il legame e posso dire che oggi siamo certamente amici e che gli vorrò bene per tutta la vita. Se ci si lascia è per andare avanti non per farla pagare a qualcuno”.

Poi aggiunge: “Ora sto con Marco De Angelis e con lui vivo con gioia e solarità, abbiamo avuto un figlio ma, tutti insieme, abbiamo costruito una famiglia con la stessa solidità della mia di origine, con i miei genitori che stanno ancora assieme”.

Claudia Pandolfi (Foto da video)

“Il tempo che passa? Sono in salute, funziono e non vivo di rimpianti”

Claudia Pandolfi ha appena compiuto 50 anni e sul tempo che passa ammette: “Mi fa effetto, certamente, ma in maniera lieve. Non sono una celebrativa quindi i cinquant’anni non hanno per me questo grande significato, senza contare che arrotondo da quando ne ho 47 almeno, quindi ci sono abituata. Non è una cosa che mi scalfisce ma sono concentrata sull’oggi, sul vivermi il tempo che mi riguarda nel migliore dei modi, consapevole che conviene prepararsi a essere agili e pronti all’improvvisazione. Al momento posso dire che sto bene, sono in salute, funziono e non vivo di rimpianti”. L’attrice confessa di avere amici anche nel mondo dello spettacolo: “Ho dei rapporti profondissimi con alcune persone con cui ho lavorato, ma non sono necessariamente attori. Sono legata alla mia manager, Federica, che resta sempre nell’ombra ma mi accompagna da tantissimi anni. È fondamentale per me e se devo darmi un merito è di essermi scelta le persone giuste con cui condividere la sua vita”.

Tra le attrici italiane a cui è più legata c’è Giulia Bevilacqua. “Beh ma lei è mia moglie – scherza Claudia Pandolfi -. La sento quasi ogni giorno, o meglio, sento i suoi ultrasuoni, visto che a volte il tono con cui mi parla… ci muovono frequenze diverse ma abbiamo questo grande filo teso che ci unisce, una corda d’amore che ci lega da tanti anni ed è bellissimo”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Claudia Pandolfi, Giulia Bevilacqua e Nicola Capodanno (Foto Instagram)

“Non mi piace fare teatro e mai mi piacerà. Sul set ci starei per sempre”

Ripensando al successo della serie “Un medico in famiglia” Claudia Pandolfi ammette che non se lo sarebbe mai aspettato. “Avevo 19 anni – sottolinea – cosa avrei potuto mettere in conto? In generale io ho sempre vissuto tutto con grande sorpresa e oggi mi sento davvero grata”. Poi svela: “Non mi piace fare teatro. Non mi è mai piaciuto, da subito. E mai mi piacerà. L’ho vissuto sulla mia pelle questa cosa, per due volte e in entrambe le esperienze mi sentivo sbagliata, inappropriata. L’esibizione a teatro crea una alienazione che non sopporto, un isolamento in cui conta solo la tua performance. Per me recitare è un lavoro collettivo, fatto di tante persone che lavorano vicine”. “E poi questa cosa che ogni volta la performance deve essere impeccabile se no è un disastro perché il pubblico è lì che ti vede – aggiunge -, ma uno sulle défaillance cresce, a me serve un regista che mi aggiusta, io sono diventata più brava grazie a quello e quello mi appaga, non l’applauso del pubblico che ho davanti. Non ho bisogno di quel tipo di consenso”.

“Gli attori di teatro sono i più bravi? Non la vedo così – sentenzia – è un po’ come quando mi dicevano che ero troppo televisiva: non sublimerei niente e non denigrerei niente. Il teatro, semplicemente, non mi ha fatta sentire a mio agio e non mi ha gratificata da tutti i punti di vista. Mentre sul set ci starei sempre”.

Claudia Pandolfi (Foto Instagram)

“Fare la regista? Potrebbe essere una buona idea mettermi alla prova”

Sulla possibilità di fare un’esperienza da regista Claudia Pandolfi dice: “Mi interessa, ma è troppo bello essere diretta. Sicuramente la conoscenza del mezzo fa parte di me, così come ormai conosco un po’ le dinamiche. Sono abbastanza preparata e idealmente potrebbe anche essere una buona idea mettermi alla prova come attrice ma per farlo serve avere l’urgenza di raccontare qualcosa e io questa cosa ancora non ce l’ho. Ho solo diretto un videoclip del papà di mio figlio e sono stata cattivissima. Sono certa che sarei una regista con una certa tempra”. “La mia di origine è stata numerosa e sfaccettata – continua -. Frequentavo tante persone: zii, cugini, sono stata cresciuta dai miei nonni… tutti erano parte del sottofondo solido su cui io poi potevo muovermi”.

Claudia Pandolfi con il figlio Tito(Foto Instagram)

Claudia Pandolfi: “I miei figli possono contare su un sottofondo solido, come è stato per me”

Al centro del racconto di Claudia Pandolfi c’è ancora la famiglia. “Credo che questa cosa della famiglia come sottofondo solido, anche se in un modo diverso, stia accadendo anche ai miei figli in maniera naturale e bellissima. Io ero una bambina davvero vivace ma allegra e anche se probabilmente davo da fare mi ricordo lo sguardo innamorato mia nonna che mi ha imboccato fino a 10 anni. Sì, mi imboccava. E lo so che è profondamente sbagliato ma resta tra i ricordi base più belli mia vita”. Sul concetto di famiglia tradizionale pone una questione: “Forse dovremmo capire cosa vuole dire tradizione, in primo luogo. Scegliamo allora quale tradizione seguire, visto che nella storia dell’essere umano ce ne sono state tante, anche ripescando dagli antichi romani e poi da lì in avanti”.

“La tradizione non è un valore che rispecchia la mia parte interiore, chiamiamola anima se vogliamo. Io penso che sia giusto muoversi in altro modo, rispettando le scelte intime degli altri, qualunque siano. Ecco, io è a questo che ho scelto di aderire”, conclude.

Pubblicato il

10 Dicembre 2024, 14:00

Condividi sui social