L’attrice boccia il sussidio statale
- Accade durante un intervento al programma radiofonico “Giletti 102.5”
- “E’ giusto dare da mangiare a tutti ma anche stimolare le persone a lavorare”
- E su donne e lavoro dice: “Riusciamo a fare tutto e guadagniamo meno degli uomini”
Claudia Gerini contro il reddito di cittadinanza. In questi giorni al cinema con il film “Per tutta la vita”, l’attrice romana si scaglia contro il sussidio statale durante un intervento al programma radiofonico “Giletti 102.5” condotto da Massimo Giletti su Rtl 102.5.
“Sono altamente a sfavore – dichiara – spinge le persone invece che a lavorare, a non farlo. Parlo tanto con la gente. Sento ristoratori o persone che dicono che le persone non vanno a lavorare perché hanno il reddito di cittadinanza”.
“Quando ci sono i soldi, ci sono i furbetti”
“Il lavoro non è solo fatica o impegno – prosegue – E’ paragonabile a un governo che dà la paghetta pur di far rimanere le persone a casa, non spinge alla crescita, a muovere l’economia: secondo me è stato un errore. Nel mondo, in generale, quando ci sono i soldi ci sono i furbetti, è giusto dare da mangiare a tutti, ma anche stimolare le persone a lavorare. Bisogna vedere quali sono le famiglie che hanno davvero necessità e poi dar loro dei soldi”.
Donne e lavoro: “Riusciamo a fare tutto e guadagniamo meno degli uomini”
Infine, Claudia Gerini parla anche di donne e lavoro: “Noi riusciamo a fare tutto e guadagniamo anche il 31% in meno, un fattore culturale”. E a proposito di lei aggiunge: “Sono una lavoratrice, una mamma, cerco di far combaciare gli orari: ci vuole molta energia e molto amore. Per stare dietro ai figli, alla famiglia e al lavoro devi essere così: una entusiasta e organizzata”.
