“Esponente del Clan Spada sorride felice accanto all’attore che lo rappresenta nel film Suburra. Succede solo a Ostia“. Stefano Esposito, senatore del Pd e assessore (dimissionario) ai Trasporti della Capitale, ha intitolato così il post sul suo blog che racconta quanto accaduto alla presentazione di “Suburra”, il film di Stefano Sollima tratto dal libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. Il post è corredato da uno scatto di Francesco Spada con Pierfrancesco Favino e Claudio Amendola, protagonisti della pellicola.
“Mi preme informare gli attori, persone serie e perbene – scrive Esposito sul suo blog – che tra le tante foto scattate ad Ostia, durante la presentazione del film Suburra, ne hanno una che li ritrae insieme a Francesco Spada, appartenente ad uno dei clan più potenti del litorale. La foto, peraltro, è stata scattata dalla sorella di ‘Romoletto’, Carmine Spada, capoclan dell’omonima famiglia, attualmente in carcere per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso“.
“Da quando ho messo piede a Ostia – prosegue il senatore – ho capito che nulla è come appare e solo lì può succedere che un appartenente ad un noto clan malavitoso vada a vedere un film su se stesso, Suburra, facendosi fotografare, felice e sorridente, insieme agli attori protagonisti. Mi dispiace per gli Amendola e Favino che, ovviamente, non potevano sapere chi fosse quel personaggio accanto a loro”. E alla fine Esposito si chiede: “Spada, invece, avrà capito che il film parla di loro e dei cugini Casamonica?“.