Qualche giorno fa, Ilona Staller in arte Cicciolina ha usato Instagram per lanciare una proposta indecente a Vladimir Putin. L’ex porn0star ungherese si è detta disposta a trascorrere una notte di sess0 con lui in cambio della pace in Ucraina. “Ora attendo una risposta da Peskov e dai vertici russi”, ha dichiarato nel corso di un intervento al programma radiofonico “Un Giorno da Pecora”. L’ex naufraga non perde la speranza.
“Quando feci la proposta a Saddam Hussein, fui ricontattata”
“Quando ho fatto la stessa proposta a Saddam Hussein sono stata ricontatta – ha rivelato – Anni fa, ai tempi della guerra in Iraq, proposi a Saddam una notte con me per la pace. E il portavoce di Saddam, contattato dall’ambasciatore iracheno, mi rispose, mi convocò e mi chiese come pensavo di ‘realizzare’ la mia proposta”. Alla fine, però, non se ne fece più nulla.
“La mia proposta non è indecente, non voglio denaro”
Tornando a Putin, Cicciolina ha tenuto a precisare quanto segue: “La mia è una proposta intelligente, seria e concreta, non una cosa indecente per ricevere del denaro. Bisognerebbe firmare un contratto di pace, davanti a dei testimoni, la mia è una proposta per arrivare alla pace”.
I trascorsi da spia: “Era divertente ma un po’ pericoloso”
Durante l’intervista, l’ex porn0star ha ammesso anche di aver lavorato come spia per l’Ungheria. “Non era divertente ed era un po’ pericoloso, per fortuna appartiene al passato – ha spiegato – Ai tempi dovevo riuscire a scoprire per quale motivo degli stranieri venivano nell’hotel dove facevo la cameriera, dovevo capire perché erano arrivati in Ungheria. La direttrice dell’hotel mi chiamò nel suo ufficio e mi disse: vuoi guadagnare molto di più?”.
“Ho smesso dopo che hanno cercato di investirmi”
Cicciolina ha raccontato il suo modus operandi: “Cercavo di essere gentile coi clienti, di farmi corteggiare per farmi raccontare quello che volevo. Ero bellissima, facevo la modella…Una volta mi stavano seguendo con una macchina e ho capito che mi volevano investire. Da quel momento ho capito che con quel mestiere avrei dovuto smettere”.