Grande Fratello

Ciacci sieropositivo, per farlo partecipare al “GF Vip” è stato cambiato il regolamento

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05 Agosto 2022, 15:30

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Come anticipato dal settimanale “Chi”, Giovanni Ciacci parteciperà alla settima edizione del “Grande Fratello Vip”. Il costumista dei divi ha scoperto di essere sieropositivo e nella casa di Cinecittà racconterà la sua storia. Il lookologo senese sarà il primo concorrente con l’Hiv a partecipare a un reality show.

Giovanni Ciacci

Signorini: “Volevo Ciacci già l’anno scorso ma era risultato sieropositivo”

“Ciacci io lo volevo già l’anno scorso – svela Alfonso Signorini in un’intervista a “Libero Quotidiano” – Ma era risultato positivo all’Hiv, e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare. Non che fosse una novità, non sai quanti attori, sportivi, manager lo sono, ma si è sempre preferito silenziare la cosa. Onore a Ciacci, al suo coming out. Quel divieto in tv era comprensibile negli anni 80 quando di Aids si moriva sempre. Ma, da dieci anni, con le cure antiretrovirali il malato sopravvive, vive come una persona normale. Sicché ne ho fatto una battaglia di principio”.
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Alfonso Signorini (Foto Instagram)

“Mi rendo conto possa stonare in un programma di trenini e gossip”

“Mi rendo conto che possa stonare – ammette – È difficile, in un programma di trenini, gossip e risate ma credo sia doveroso sfruttare un pubblico televisivo così ampio – il 20,90% di media su 50 puntate è tanta roba – e non trattare l’argomento da ghettizzati in terza serata. Mi danno i mezzi per l’impegno civile, e li sfrutto. Ho abbandonato i giochini nel GF già quattro anni fa: il reality rispecchia, in fondo, la vita. Che non è solo rosa, è anche rosso, è nero. È anche la tranvata nei denti. Ci sono i grandi premi e cotillons e l’Hiv e la sedia a rotelle, per esempio, del nuotatore Manuel Bortuzzo, che ho portato nel programma”.

Giovanni Ciacci (Foto ‘Chi’)

“Mediaset ha capito che non ci sono solo i ricchi premi e cotillons”

“L’azienda come l’ha presa? Gli ho spiegato che non potevamo fermarci agli anni 80, e che il mondo cambia – racconta il re del gossip – Mediaset ha capito che non ci sono solo i ricchi premi e cotillons (…) Ora si deve parlarne, specie ai giovani; il presidente di Anlaids Andrea Gori mi dice che ora si ammalano i ragazzini. E molti sono convinti ancora che l’Aids si trasmetta con la saliva, E sai che, nonostante tutto, mi dicono che alcune banche rifiutano mutui o polizze assicurative a malati di Hiv? Ma forse c’è un motivo per cui non se ne parla. Se passa il concetto che la malattia è curabile, potrebbe passare il ‘liberi tutti’, e via con le scop*te senza preservativo. Invece meglio non ammalarsi, le cure sono pesanti, non è solo la pastiglietta come per il diabete o il colesterolo”.

Sonia Bruganelli e Alfonso Signorini (Foto Instagram)

“Sono un omosessuale privilegiato ma anch’io ho sofferto le discriminazioni”

Riguardo ai pregiudizi sull’omosessualità, Signorini dice: “Sono un privilegiato, ma anch’io ho sofferto le discriminazioni sulla mia pelle anche se non amo parlarne. I pregiudizi sull’omosessualità sono superati? Be’, dipende da dove nasci e con chi ti accompagni. A Milano è un conto, su uno sperduto paesino di montagna, un altro. Vero è che non si deve farne la battaglia di una sola parte politica, della sinistra…”.

Giovanni Ciacci (Foto da video)

“Francesca Pascale ha contribuito a scardinare pregiudizi nel centrodestra”

Per il direttore di “Chi”, se in Forza Italia s’è aperto un varco ideologico sulle lotte Lgbt, è “merito anche di Francesca Pascale”. Signorini la considera “un punto di riferimento”. “Ci confrontavamo spesso sui temi – ricorda – sapevo della storia con Paola Turci, sono contento che si siano sposate. Lei ha contribuito a scardinare nel centrodestra pregiudizi che sono – ammettiamolo – ancora nel suo Dna. Certo, le ha fatto gioco l’avere al fianco Berlusconi, la persona più open minded che conosca”.

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05 Agosto 2022, 15:30

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