L’attore 70enne contro le nuove leve
- “Non professionisti scritturati in base al numero dei follower sui social”
- De Sica sogna di tornare a recitare con Boldi, ma non in un cinepanettone
- La battuta: “Grazie agli incassi dei nostri film, De Laurentiis ha potuto comprarsi il Napoli”
Più follower hai e più facile è che ti scritturino per una fiction o una serie tv. Ne è sicuro Christian De Sica che in un’intervista al quotidiano romano “Il Messaggero” spara a zero contro le nuove leve provenienti dal mondo dei social network. Mondo che ormai influenza ogni ambito.
“Ti basta accendere la tv per vedere tanti, troppi attori non professionisti, scritturati solo in base al numero dei follower che hanno sui social – fa notare De Sica – E grazie che sono dei cani”.
“Voglio tornare a recitare con Boldi
L’attore 70enne vorrebbe tornare a recitare con Massimo Boldi, ma non in un cinepanettone. “Ho immaginato una storia più adatta a noi, a quello che siamo oggi – svela – la storia di due vecchi attori di cinepanettoni. Due tromboni rin*oglioniti. Mi piacerebbe che a dirigere il film fosse mio figlio Brando, che gira ora a Napoli una storia d’amore horror”.
Da proporre ad Aurelio De Laurentiis? “Grazie agli incassi dei 32 cinepanettoni che Boldi e io abbiamo interpretato (ride), Aurelio ha potuto comprarsi il Napoli…”, ironizza De Sica.