Chiara Ferragni continua a subire le conseguanze dello scandalo che l’ha investita poche settimane fa. Adesso i suoi detrattori sono passati dalle parole ai fatti. Il suo negozio romano, che si trova in via del Babuino, è stato infatti vandalizzato con scritte ingiuriose sulla vetrina e sull’insegna posta all’esterno. In un video pubblicato su Tiktok si vedono chiaramente le scritte “bandita” e “truffatrice” che deturpano l’insegna esterna con nome e logo dell’imprenditrice, e quella su una vetrine con alle spalle esposto un abito rosso con pillette. In molti commentano il video attaccando l’influencer. “Giustissimo”, scrive un utente. E un altro: “Fino a pochi giorni fa nessuno si azzardava a dire niente contro di lei”. Ma c’è invece chi fa notare: “È tutto troppo esagerato”.
Chiara Ferragni è riapparsa sui social la vigilia di Capodanno in un video di Fedez
Intanto sono settimane che Chiara Ferragni non si mostra sui social o in eventi pubblici. Dopo il video di scuse e il secondo scandalo legato alle uova di Pasqua solidali di Dolci Preziosi, l’imprenditrice digitale è finita fuori dai radar, almeno fino a Capodanno. L’unico che ha continuato a pubblicare post e video è stato Fedez. Il marito dell’imprenditrice ha mostrato i figli mentre giocavano e mangiavano, ma Chiara Fearragni non è mai apparsa. Il ritorno sui social è avvenuto la sera dell’ultimo dell’anno. Fedez ha pubblicato un breve video dove compare anche Chiara Ferragni vestita di rosso. I due festeggiano il ‘Capodanno dei bambini’. Un conto alla rovescia improvvisato alle 21 per far festa con i piccoli prima di metterli a letto. Fedez e Chiara appaiono sorridenti e circondati da ospiti nella loro casa milanese.
Ma il web non perdona e sotto il post sono comparsi tantissimi commenti negativi. C’è chi critica l’idea di ingannare i bambini con un finto conto alla rovescia: “Credo ci sia un errore di comunicazione…sono solo le 21.14” oppure “Mentire ai bambini oramai è un marchio di fabbrica a quanto vedo”. Ma c’è anche chi non perde occasione per riesumare il cosiddetto pandoro-gate.
I prodotti a marchio Chiara Ferragni tardano ad arrivare: il Codacons sporge denuncia
Intanto si moltiplicano i guai per l’imprenditrice. Molti consumatori hanno segnalato un forte ritardo nella consegna di prodotti a marchio Chiara Ferragni acquistati on line e mai arrivati. La vicenda è venuta fuori dopo un video Tiktok diventato virale di due ragazze che fingono di scambiarsi sotto l’albero di Natale prodotti acquistati sul sito dell’influencer, sembra il 26 novembre, e mai arrivati. Una denuncia social seguita da molte altre che ha portato il Codacons a sporgere una nuova denuncia contro l’imprenditrice digitale.
In merito ai ritardi la Fenice srl, la società “licenziante dei marchi Chiara Ferragni”, ha diramato un comunicato stampa di scuse. “Fenice Srl, società licenziante dei marchi Chiara Ferragni, in merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione riguardo il ritardo della consegna di alcuni ordini effettuati tramite il proprio canale e-commerce – si legge – precisa di essersi prontamente attivata per fronteggiare il disguido imputabile a un picco di vendite avvenute nel periodo del Black Friday”.
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I chiarimenti e le scuse della società di Chiara Ferragni
“Fenice – recita la nota – rinnova le scuse ai propri clienti interessati dal ritardo e/o da eventuali disguidi nella ricezione di quanto ordinato e precisa altresì di aver ricevuto in data 5 dicembre 2023 rassicurazioni da parte del provider che gestisce il servizio di e-commerce che tutti gli ordini pendenti sarebbero stati evasi entro il 15 dicembre 2023; in un successivo ulteriore controllo effettuato dalla società in data 20 dicembre 2023 con il provider, quest’ultimo ha confermato che tutti gli ordini di acquisto effettuati anteriormente a tale data (20 dicembre 2023) risultavano essere stati evasi”. La società, inoltre, invita chiunque non abbia ricevuto i propri ordini a scrivere “una mail a customer.care@chiaraferragnibrand.com così da poter compiere ulteriori verifiche”.
Va male anche la vendita dei gioielli Morellato a marchio Chiara Ferragni
Gli affari per l’imprenditrice sembrano andare malissimo su tutti i fronti. Anche la sua linea di gioielli, in collaborazione con Morellato Group, non starebbe dando i risultati di vendita sperati. La notizia è stata divulgata dal titolare di una gioielleria di Ferrara, Paolo Baravelli, che a settembre scorso aveva deciso di abbandonare il marchio, con cartelli esposti di sconto sui prodotti “Chiara Ferragni” tra il 30 e al 50%. “Penso di poter esprimere un parere generalizzato: non solo io, ma anche molti altri colleghi che hanno aderito si aspettavano di più”, queste le sue parole, come si legge su “La Repubblica”.
“Da un lato, si tratta di un prodotto forse troppo ‘poco prezioso’ – afferma – Se decidi di promuovere una bottiglietta d’acqua a 8 euro (il riferimento è alla collaborazione realizzata dall’influencer con il marchio Evian), non puoi creare un gioiello che ne costi partire da 49. Le persone si aspettano qualcosa di più elitario, forse serviva un altro investimento sui materiali, puntare sull’argento piuttosto che su questa lega anallergica”. Poi aggiunge: “Una parte delle persone è ‘innamorata’ di lei, ma una buona parte dei clienti ne è condizionata negativamente”.
Rivenditore Morellato: “La gente guarda la sua merce e commenta ‘poverina’”
Paolo Bavabelli è convinto che la multa dell’Antitrust ricevuta dall’influencer per l’operazione di beneficenza sul pandoro Balocco non c’entri. “Quanto raccontato, accadeva anche prima. Piuttosto capita che in questi giorni i clienti che vedono la sua merce esposta, commentino in maniera empatica, dicendo ‘poverina’”, spiega ancora. Baravelli sottolinea infine il motivo che lo ha spinto a interrompere la collaborazione: “I gioielli della linea arrivano tardi. È successo anche con l’ultima collezione di settembre 2023, con articoli nel nostro negozio solo dopo vari giorni dall’annuncio della linea sul mercato”. Nulla a che vedere, quindi, con lo scandalo Balocco, ma solo una mera operazione commerciale.
