05 Giugno 2023, 09:53
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Chiara Ferragni è un’imprenditrice di successo. Non solo digitale. Il giro d’affari delle sue società è milionario. Come riportato da “Il Sole 24 Ore” la Fenice srl alla quale fa capo Chiara Ferragni Brand (gioielli e abbigliamento), ha chiuso il 2022 “con ricavi per 14,2 milioni e un giro d’affari a valore retail di 61 milioni, in crescita, rispettivamente, del 115% e del 134% sul 2021”. Le licenze attive sono otto, riporta “Il Sole 24 ore”: Swinger (abbigliamento e accessori), Mofra (calzature), Velmar (intimo e beachwear), Morellato (gioielli), Safilo (occhiali), Pigna (cartoleria), Monnalisa (baby e kids) e Angelini per la cosmetica. In pratica, le società dell’imprenditrice digitale hanno visto un aumento pari al doppio dei propri ricavi. Un fenomeno economico che trae la sua forza anche dai social con il numero di clienti che vede un’impennata sempre maggiore.
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Le attività dell’imprenditrice, consulenze digitali per altri brand, gestione della sua immagine e scouting, sono gestite da Tbs Crew. Il general manager delle società ha confermato il trend di crescita per il 2023: “Il giro d’affari di Fenice dovrebbe arrivare a 71 milioni, quello di Tbs Crew a 18,9 milioni. Siamo molto soddisfatti della redditività di entrambe le società, che ci consente di pianificare investimenti a breve e medio termine anche per la distribuzione diretta del marchio”. E aggiunge: “I ricavi netti sono passati dai 7,1 milioni del 2021 a 14,6 milioni del 2022 (+105%)”. Chiara Ferragni con grande orgoglio ha affermato che per lei è fondamentale potersi fidare “ciecamente delle persone che lavorano con me e per me vuol dire anche essere sicura che mi diranno sempre cosa pensano. Impossibile essere sempre d’accordo, ma è indispensabile discutere quando si hanno idee e visioni diverse e ascoltarsi a vicenda”.
Ora c’è da capire se l’imprenditrice digitale venderà o meno le sue quote di Fenice e Tbs Crew. Negli ultimi mesi è circolata la notizia di una possibile vendita ma l’imprenditrice ha smentito. “Le mie quote non sono in vendita. Entrambe le società sono progetti di vita e di lavoro. Ma anche evoluzioni di un sogno e di una visione che insieme alle persone che mi sono vicine voglio continuare a far crescere”. “Finora il modello di business si è basato sulle licenze e ha funzionato bene. In futuro però alcune potrebbero essere internalizzate, anche per gli sviluppi del retail diretto”, afferma Chiara Ferragni. Punta di diamante, i gioielli che il primo anno hanno raggiunto un giro d’affari di 11 milioni contro i 5 previsti. Tra i nuovi progetti dell’imprenditrice spicca l’apertura di un negozio dove si potranno trovare tutti i prodotti Chiara Ferragni che aprirà a Roma, in via del Babuino 152, a settembre. Altra novità in cantiere per la prossima primavera è il lancio del primo profumo del brand con il famoso occhio.
Ad incrementare gli affari di Chiara Ferragni, oltre alla sua attività social, è anche la serie “The Ferragnez 2” disponibile dal 18 maggio su Prime Video. Un successo sì ma non per tutti. Sul “Corriere della Sera” il critico televisivo Aldo Grasso la stronca definendola noiosa. “Alla terza puntata di ‘Ferragnez 2’ ho chiuso: ho troppo rispetto della mia noia” ha scritto. E ha aggiunto: “Chiara Ferragni e Federico Lucia, detto Fedez, sono stati bravi a inventarsi una comunicazione (soprattutto lei), a trasformare Instagram nella loro vita, a brandizzare tutto quello che fanno e che toccano, a convertire i fan in una sorta di famiglia allargata che si sente gratificata quando partecipa in maniera virtuale ai loro numerosi eventi”. Il critico ha insistito sul fatto che la serie sia noiosa: “Alla lunga viene fuori che a ‘Casa Vianello’ sapevano recitare, anche in assenza di grandi sceneggiature, che l’analista è uno che usa parole come ‘percorso’ o ‘narrazione’ o ‘messaggio’ e a sentirlo parlare si rimpiange la voce fuori campo, non dico quella di Orson Welles in Citizen Kane ma anche solo quella dei documentari di viaggio. A due star del web si chiede l’eccezionalità, quello che le nostre vite non ci sanno dare e invece la poetica del ‘noi siamo come voi» diventa insopportabile: abbiamo già i nostri guai per condividere anche i vostri!’”. Al di la di ogni cosa, tutto quello che si inventa Chiara Ferragni funziona e i numeri le danno ragione.
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05 Giugno 2023, 09:53