Dopo Fedez, anche Chiara Ferragni rompe il silenzio. L’imprenditrice digitale riavvolge il nastro e ripercorre le ultime settimane della sua vita che l’hanno vista affrontare la sfida del “Festival di Sanremo”, la pressione mediatica scatenata dalle voci che la davano sul punto di divorziare e i problemi accusati dal marito a cui non ha fatto mai mancare il suo sostegno.
“E’ normale avere paura, chiedersi se ce la farai”
“Fermarsi a respirare e a pensare, ricordandosi che è normale avere paura – scrive la regina delle influencer in un lungo post – è normale chiedersi se ce la farai, è normale offrire aiuto a chi intorno a te ne ha bisogno ma anche chiederlo a chi sai può esserti di supporto. Mi è capitato dopo settimane di cose emotivamente complesse che mi sono successe e ci sono successe come famiglia”.
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“Sanremo è stato durissimo, sono uscita dalla mia comfort zone”
“Sanremo, ora posso ammetterlo, è stato durissimo, mi sono sentita fuori dalla mia zona di comfort a chiedermi se sarei stata capace, a dirmi che non potevo deludere chi credeva in me e a non darla vinta a chi mi voleva vedere sbagliare – prosegue – Che poi certo odio gratuito non capisci proprio perché ti debba essere buttato addosso senza un reale motivo, ma quello è un altro discorso”.
“Ho provato sconforto, ho pianto da sola e con chi mi vuole bene”
“Contemporaneamente ho dovuto esserci per la mia famiglia – spiega Chiara Ferragni – provare ad essere forte per tutti, a capire come risolvere problemi più grandi di me con la paura di non farcela come moglie e anche come mamma, perché con i tuoi bambini devi essere tu quella forte, sempre. A volte ho provato anche dello sconforto trovandomi a chiedermi cosa sarebbe successo se fossi crollata anche io. Ho pianto, da sola e con chi mi vuole bene e mi ha voluto regalare un abbraccio e una parola di conforto per aiutarmi ad essere forte per tutta la mia famiglia, ma anche per le 60 persone che lavorano con me per cui tutti i giorni devo essere sul pezzo e tener fede agli impegni presi altrimenti restiamo tutti senza lavoro”.
“Troppe responsabilità familiari, umane e professionali”
“Lo ammetto tutto questo mi ha fatto sentire tra mille fuochi, tra tante, a volte troppe responsabilità familiari, umane e professionali – aggiunge – Ma mi ha fatto trovare anche una nuova forza, forse di persona più adulta. Certo a volte vorrei concedermi di dirmi ‘Chiara ci sei anche tu, oggi puoi essere fragile, puoi sbagliare, puoi essere tu quella che chiede aiuto’. Succederà, lo so”.
“E’ il momento di provare a far funzionare le cose senza fingere”
“Per ora è il momento di tirare dritto e provare a far funzionare le cose, di aggiustarle senza fingere che tutto vada bene, ma provando a farle andare bene veramente – conclude – Grazie a chi c’è anche per me, e a chi capisce che tante volte il mostrarsi forte anche quando ci si sente fragili non è una scelta ma una necessità. Vi vedo, vi leggo e vi sono grata”.