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Chiara Ferragni, chiusa l’inchiesta per truffa aggravata. Lei: “Dimostrerò la mia innocenza”

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04 Ottobre 2024, 13:35

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La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di Chiara Ferragni e di altre persone per l’accusa di truffa aggravata. Al centro dell’inchiesta coordinata dal pm Cristian Barilli e dall’aggiunto Eugenio Fusco e condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, ci sono i casi di presunta pubblicità ingannevole legata alle vendite, a prezzi maggiorati e mascherate con iniziative benefiche, avvenute tra il 2021 e il 2022, del pandoro ‘Pink Christmas’ Balocco e delle uova di Pasqua-Dolci Preziosi. 

“Le indagini – recita il comunicato firmato dal procuratore Narcello Viola – hanno permesso di ricostruire la pianificazione della diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l’acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche”. Per la Procura di Milano, l’ingiusto profitto contestato a Chiara Ferragni sarebbe di poco più 2 milioni e 200 mila euro. Adesso gli indagati hanno 20 giorni di tempo per depositare memorie o per farsi interrogare. Se la Procura non dovesse decidere di archiviare, al termine dei 20 giorni di norma chiederà il rinvio a giudizio delle persone coinvolte.
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Chiara Ferragni (Foto Instagram)

Il commento dei legali di Chiara Ferragni accusata di truffa aggravata

“Riteniamo che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di Agcom – hanno commentato i legali di Chiara Ferragni – Avvieremo al più presto un confronto con i Pubblici Ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima.”.

Oltre all’imprenditrice digitale, l’atto di chiusura dell’inchiesta è stato notificato anche al suo ex braccio destro Fabio Maria Damato, ad Alessandra Balocco, titolare dell’azienda piemontese produttrice del pandoro e a Franco Cannillo della Dolci Preziosi. L’Antitrust aveva già applicato una multa di oltre un milione di euro alle società riconducibili all’influencer cremonese e di 420mila euro a Balocco per pratica commerciale scorretta.
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La Instagram Story di Selvaggia Lucarelli

L’affondo di Selvaggia Lucarelli sui Ferragnez a 10 mesi dall’esplosione del pandoro-gate

Immediato il commento di Selvaggia Lucarelli, ovvero colei che ha fatto scoppiare il caso e che lo ha ricostruito nel libro “Il vaso di Pandoro – Ascesa e caduta dei Ferragnez “. “Quindi a 10 mesi dal Pandoro Gate, la coppia più celebrata e amata è in questa situazione – scrive in una Instagram Story – Ferragni ha pagato 1 milione ad Agcom e 1 milione all’ospedale per Balocco, più 1 milione ai bambini delle fate per la vicenda Uova di Pasqua”.

Chiuse le indagini per la vicenda Balocco, ora rischia seriamente il processo per truffa aggravata – prosegue – Fedez sarebbe indagato per rissa (reato che procede d’ufficio, quindi anche senza denuncia di Iovino) ai danni di Iovino e avrebbe raggiunto un accordo economico con lui per non sporgere altre denunce. Le intercettazioni tra ultrà con pedigree criminale in cui Fedez parla amabilmente con ‘sta gente (Lucci) restituiscono un’immagine del rapper sconcertante. E sono generosa”.

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04 Ottobre 2024, 13:35

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