Tempi duri non solo per Chiara Ferragni ma anche per i suoi brand. Stando a quanto riporta il “Corriere della Sera”, l’imprenditrice digitale – che rischia il processo per truffa aggravata in relazione alla vicenda del pandoro Balocco – avrebbe un’altra bella gatta da pelare. L’imprenditore pugliese Pasquale Morgese, socio al 27,5% di Fenice, l’azienda proprietaria dei brand Chiara Ferragni, sarebbe sul piede di guerra e intenzionato a farle causa. L’influencer cremonese detiene il 32,5% del capitale di Fenice di cui è amministratore delegato. Il restante 40% appartiene a Paolo Barletta che ricopre la carica di presidente.
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“Urge convocare un’assemblea per votare il progetto di bilancio 2023 di cui non c’è ancora traccia”
“Sulle scrivanie del presidente Barletta e dell’amministratore delegato Ferragni (unici due membri del consiglio di amministrazione) sono arrivate lettere durissime del legale di Morgese – si legge sul “Corsera” – Si tratterebbe di fatto della richiesta perentoria di rendere conto dell’andamento della società e convocare immediatamente un’assemblea per votare il progetto di bilancio 2023, di cui ancora non c’è traccia. ‘Una discutibile intimazione’, riferisce una fonte vicina alla società (…) Le lettere firmate dall’avvocato Filippo Garbagnati farebbero riferimento piuttosto esplicito, in caso di inerzia, a una richiesta di revoca del cda e ad azioni sociali di responsabilità con eventuale richiesta di risarci menti milionari a favore della società. Danni eventuali tutti da dimostrare, ovviamente”.
L’altro socio Paolo Barletta starebbe trattando con Chiara Ferragni la cessione del suo 40%
Pasquale Morgese potrebbe appellarsi all’articolo 2409 del codice civile che recita: “Se vi è fondato sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società … i soci che rappresentano il decimo del capitale sociale … possono denunziare i fatti al tribunale”. Nel frattempo, anche l’altro socio Paolo Barletta sarebbe intenzionato a mollare e starebbe trattando con Chiara Ferragni la cessione del suo 40%. Un’operazione che consentirebbe all’imprenditrice digitale di diventare la regina incontrastata di Fenice. Da qui la necessità di accertare l’attuale valore di mercato della società dopo la crisi che ha investito la stessa dopo i guai giudiziari dell’ex moglie di Fedez.
Lo scorso giugno, il divorzio tra Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato
Il “Corriere della Sera” dipinge alcuni possibili scenari futuri: dalla prospettiva “ostile” di Pasquale Morgese che potrebbe ricorrere “al tribunale delle imprese per l’eventuale nomina di un amministratore giudiziario” all’ipotesi “assolutamente plausibile” che “Fenice possa essere ‘commissariata’ dall’interno con un manager scelto dai soci”. Pasquale Morgese potrebbe avere le risposte che attende tramite la convocazione di un’assemblea “entro ottobre”. Questo nella volontà degli altri due soci di “sminare azioni giudiziarie”. Lo scorso giugno, Chiara Ferragni ha “divorziato” dal suo ex braccio destro Fabio Maria Damato che ricopriva il ruolo di direttore generale e consigliere di Fenice e TBS Crew.
